Ventura e Mihajlovic lo preferirono da mezzala, Mazzarri lo provò anche da trequartista: ecco cosa potrà dare Baselli al Torino di Giampaolo
Ci vorrà almeno un altro mese, perché il Torino di Giampaolo possa tornare a contare a pieno titolo su Daniele Baselli. Il centrocampista di Manerbio è all’ultima curva: vede il traguardo, insomma, dopo la lunga riabilitazione post operazione al ginocchio. E’ fuori dal giugno scorso, da quando gli approfondimenti strumentali evidenziarono l’infortunio più temuto, la lesione del legamento crociato. Ma a breve si rivedrà al Filadelfia, forse già domani. Questa, d’altronde, era stata indicata dal club granata come la settimana giusta per fargli iniziare gli allenamenti specifici con i preparatori dello staff di Marco Giampaolo.
Per Marino, Baselli sarebbe diventato il regista del Toro
Il tecnico – in questi giorni in isolamento poiché contagiato da coronavirus (qui vi abbiamo detto chi lo sostituirà) – aspetta Baselli perché apprezza le sue qualità. Sa insomma che potrà aggiungere qualcosa al centrocampo del Torino. E’ da vedere, però, in quale ruolo. Se ancora di prove sul campo non ce ne sono state, è possibile trovare qualche aiuto nello storico del calciatore. Che in carriera ha fatto il mediano, il regista, la mezzala e il trequartista, ma non ha ricoperto tutti questi ruoli con la stessa frequenza. Di certo al Toro non si è preso la regia, come aveva predetto – solo qui sbagliando – Pierpaolo Marino, che ne seguì lo svezzamento da dirigente dell’Atalanta: “Baselli è un regista, ha grandi doti tecniche”, disse in un’intervista a Tuttosport del novembre 2015.
Ventura vedeva Baselli come mezzala. E Miha provò… Lukic
Eppure così non la pensò Ventura. Che da subito lo giudicò come mezzala e non cambiò idea. Pesò, eccome, quell’avvio sprint del novello granata, che segnò quattro gol nei primi due mesi al Torino. Mihajlovic, l’anno dopo, lo provò al centro del centrocampo a tre, ma solo in attesa di Valdifiori – che portò il mercato. Durante la stagione 2016/17, Baselli giostrò dunque da mezzala. Perché ritenuto più adatto lì che in mezzo, dove Miha vedeva invece in crescita il giovane Lukic.
E Mazzarri? Nell’idea di calcio del tecnico di San Vincenzo, la figura del regista non è certo equiparabile a quella del sistema Giampaolo. WM, ad ogni modo, ha spesso schierato Baselli o – ancora – da interno, o da mediano in un reparto a due: le rare volte in cui ha fatto coppia con il solo Meité (come nei preliminari di Europa League della scorsa annata), è stato lui il designato per la prima costruzione. Talvolta, poi, lo ha schierato da trequartista. Questo sì, un buon indizio per il futuro giampaolista, che nel 4-3-1-2 ha bisogno di un suggeritore dietro le punte, quello che in queste prime giornate è stato Lukic.
In quale ruolo lo vedremo nel Torino di Giampaolo?
Insomma, Baselli – fin qui – al Torino il regista non l’ha fatto mai con continuità. Perché tutti gli allenatori che si sono succeduti in panchina hanno preferito lasciarlo mezzala o provarlo in posizione più avanzata. E’ presto per dire se Giampaolo lo testerà o meno nel ruolo che ora è di Rincon. Ma di certo, il rientrante arriva con una storia ben precisa alle spalle. Che ha un valore, per iniziare a ipotizzare il futuro.
Si potrebbe già parlare di svolta, però io attenderei qualche anno perché il ragazzo è giovane e gli va concesso qualche errore, la totale mancanza di leadership, la carenza di tenacia, il fisico da ballerina di danza classica, la discontinuità del calciatore in erba…. ecc ecc ecc. Serve un pò… Leggi il resto »
Spero tu sia ironico,Baselli ha 28 anni e dovrebbe essere un calciatore maturo con una chiara collocazione in campo.
Ovviamente.
È una chiara mezza segã.
È anni che lo dico questo ragazzo dovrebbe utilizzare di più la palestra nella parte superiore affinché possa essere più forte nei contrasti che gli permetterebbe anche di prevenire infortuni muscolari.
Buongiorno. Baselli I migliori campionati li ha fatti giocando da mezzala.