Belotti ha lavorato ancora a parte nell’allenamento di martedì: Mazzarri spera di averlo per Genoa-Torino. Ma intanto si scalda Zaza
Lunedì di cure, martedì di terapie e allenamento differenziato. Andrea Belotti ancora non lavora con il resto del gruppo. E questa è in sé una notizia che, se non preoccupa, certamente disturba l’avvicinamento di Walter Mazzarri e di tutto il Torino alla delicata trasferta di Genova. Le speranze di un suo recupero in vista della sfida contro i rossoblu di Thiago Motta non si sono certo arenate dopo il doppio allenamento di ieri – 26 novembre 2019 – al Filadelfia, ma certamente sono meno salde rispetto a ventiquattro ore fa.
Zaza si scalda per Genoa-Torino: ma Mazzarri…
La brutta botta al costato – che non è fratturato, ma dolorante sì – gli impedisce ancora di alzare i giri del motore e gettarsi nella mischia del Filadelfia. E’ quindi lecito, a questo punto, che WM inizi a figurarsi il Toro che potrebbe essere (ma nessuno si augura): quello privo del suo numero 9.
Il sostituto naturale è Simone Zaza: sarà lui, in caso di forfait di Belotti, a prendersi l’attacco al “Ferraris”, con uno tra Verdi e Berenguer a spalleggiarlo. Un po’ come accaduto per 80 minuti contro l’Inter, ma – spera il tecnico – con esiti diversi: da fantasma a guerriero, il passaggio dovrebbe essere pressoché questo per l’ex Valencia.
Torino senza Belotti? Una rarità: i numeri
Bene specificarlo ancora: Belotti, in questi tre giorni che ancora restano prima dell’anticipo di sabato, proverà in tutti i modi a superare il dolore. Qualora non ce la facesse sarebbe la prima assenza dopo 25 gettoni dal primo minuto (consecutivi) tra Serie A ed Europa League.
L’ultima volta che il Toro giocò senza il cannoniere di Calcinate fu contro il Cagliari, il 14 aprile scorso (toccò a Zaza, che segnò ma si fece anche espellere). Quella fu l’unica assenza del Gallo nella passata stagione – se si eccettua la sfida di Coppa Italia contro il Sudtirol. Totale, tra tutte le competizioni: due gare saltate nelle ultime 60. Che diventano 77, andando indietro anche al 2017/2018.
Il nodo sta proprio qui: a non averlo, Mazzarri e i suoi ragazzi non sono proprio abituati. Anche per questo si spera ancora di recuperarlo.
Vedere un tale elemento con il numero di Pupi sulle spalle è un onta che solo una società di fuffa come la nostra poteva fare.
CAIRO SPARISCI DAL TORO !
“Zaza è pronto” UAHAHAHAH !!!
Certo che è pronto….. x pulire lo spogliatoio !
speriamo solo che si infortuni zaza nell’ultimo allenamento cosi da non vederlo in campo e speriamo di non vedere anche mazzarri/cairo