Undici reti in tre amichevoli: Andrea Belotti ha il piede caldo in vista dell’Europa League. Il Torino di Mazzarri si aggrappa (anche) al capitano
Altro che annebbiamento da preparazione intensa: la testa e le gambe di Andrea Belotti lavorano e girano già a ritmi considerevoli. A Bormio, il Gallo non ha accantonato il cinismo, magari per riprenderlo dopo aver approntato il fisico: il ritiro anticipato lo ha portato a mettere tutto, subito, al centro del lavoro. Si spiegano anche così gli undici gol con i quali ha lasciato Bormio. Cinque alla prima uscita contro la Bormiese, quattro pochi giorni dopo nella sfida al Merano e due anche nel test contro la Pro Patria, quello che (tra qualche brivido) ha chiuso ufficialmente le fatiche della Valtellina.
Belotti, verso l’Europa League con valanghe di gol
Il lungo messaggio diretto al Debrecen – l’avversario che il Torino incontrerĂ nel secondo turno preliminare di Europa League – si è anche arricchito di bellezza al minuto 18 dell’ultima amichevole: De Silvestri ha suggerito, il Gallo ha fatto il resto. Proviamo a mettere su carta il replay. Prima finta, va verso il centro, poi no: sornione, cambia direzione, si incunea in area di potenza e scarica in rete.
Acume e grinta. E in piĂą c’è l’agonismo che è giĂ quello dei giorni migliori. Fair play come base, certo, ma poi anche strattonamenti, botte date e subite, pure qualche piccola lamentela per i colpi proibiti che gli avversari non gli hanno risparmiato.
Il Torino e Mazzarri si godono un capitano in buona forma
Insomma, il Gallo è giĂ in perfetto clima partita. Clima Europa League, per meglio dire, anche se per lui le competizioni continentali per club sono ancora un terreno inesplorato. Le assaggerĂ ad Alessandria, il 25 luglio prossimo. SarĂ innegabilmente un’emozione, ma non tale da scalfire la brillantezza che ha giĂ messo in mostra.
D’altronde il mestiere è sempre lo stesso, Serie A o Uefa: fare gol, magari anche piĂą d’uno. E i giorni di Bormio, in questo, hanno certamente aiutato. Sia con due trequartisti a supporto (Falque e Berenguer) nel 3-4-3, sia in coppia con l’amico Zaza, Mazzarri da lui ha ottenuto le risposte tanto attese. Ungheresi avvisati: Belotti vuole lanciare il Toro in Europa.
Belotti puĂł scaldarsi e essere in forma quanto vuole, ma se non c’Ă© chi lo rifornisce poco puĂł fare.
Hai ragione, d’altronde è il difetto della scorsa stagione, ad oggi sciaguratamente non ancora corretto
La roma ha prodotto negli ultimi anni:pellegrini(entrambi) romagnoli, bonifazi, sanabria, riccardi
L atalanta ha prodotto kessie gagliardini conti caldara baselli Zappacosta melegoni
L inter ha prodotto zaniolo pinamonti benassi duncan
La viola bernardeschi chiesa
Gd guarda che non è vero che dopo l atalanta a livello giovanile come giocatori prodotti, ci stanno davanti tutt’oggi atalanta roma fiorentina e inter…
siamo ripartiti da zero o quasi dopo il fallimento. sono serviti anni. oggi abbiamo recuperato. attento che roma fiore e inter comprano gente per 1 o piu milioni l’uno! ragazzi gia super. quelal non è capacita di settore, di scouting. quella ècapacitĂ economica. queli messi in serie A da noi,… Leggi il resto »
Ti immagini il nano che spende nelle giovanili se non spende nemmeno per la prima squadra..
Ma il settore giovanile, se ci fosse un po’ di decenza, dovrebbe essere una fucina, una palestra di calcio e di vita, non il mercato del pollame che è diventato.
Però dare del nano al presidente del Toro fa figo.
Attenzione: non sono né innamorato nè stipendiato da Cairo.
Io davo del nano a Berlusconi figurati se mi vergogno a dare del nano al suo ex bortaborse …E salutami tanto Heidi se la vedi.