Cairo: “Nasco tifoso del Milan, ma il Toro ha qualcosa di romantico”

Cairo, vincitore del premio “Sport Civiltà” per la categoria Lavoro e Sport 2019, ha parlato a margine dell’acquisizione dei granata e della Super Champions

Il presidente del Torino Urbano Cairo ha vinto il premio “Sport Civiltà” per la categoria Lavoro e Sport 2019 e nel corso della premiazione avvenuta in quel di Parma ha parlato dell’amore verso il Torino nonostante lui nasca come tifoso rossonero: “Io ho sempre detto la verità: nasco tifoso del Milan, ma la mia seconda squadra è sempre stata il Torino perché mia mamma era una grande tifosa granata e del Grande Torino. Ma sono contento di aver preso il Toro e non il Milan perché ha qualcosa di romantico che nessun’altra squadra ha”. Su come gli arrivò la notizia del fallimento della squadra granata: “Era il 10 agosto 2005 e ricevetti una telefonata di un amico che mi disse che Chiamparino, il sindaco di Torino, voleva incontrarmi perché il Toro era fallito”.

Cairo e la Super Champions: “Solo 14 squadre ne favorirebbero”

Urbano Cairo non perde poi occasione per esprimere tutto il suo sdegno e la sua contrarietà alla sola parola “Super Champions”, che tanto piace invece al numero uno bianconero Andrea Agnelli. Anche a margine della premiazione il presidente granata ha voluto ritornare sull’annoso argomento: “Bisogna conservare l’importanza dei campionati nazionali, una Super Champions favorirebbe soltanto 14 squadre in tutta Europa. Come una Champions League di oggi che però si gioca il sabato e la domenica, alla quale non partecipi per meriti ma per diritto divino. Il bello dello sport è proprio la competizione, non perché ti chiami in un modo o in un altro meriti di partecipare. Giocare sabato o domenica sarebbe un affronto per le altre squadre”.

Cairo e la carriera da imprenditore: dal Toro a RCS

Il presidente granata, sempre nel corso della premiazione in quel di Parma, dopo aver sferrato l’ennesiama stoccata alla Super Champions, ha parlato della sua carriera nel mondo dell’imprenditoria: dall’acquisizione del Torino alla scalata ad RCS. Cairo inoltre ha parlato delle persone conosciute, come Berlusconi, e cosa ha appreso: “Da Berlusconi ho imparato a dedicare molto tempo al lavoro, come diceva Edison il genio è 1% intuizione e 99% sudore. Poi ognuno ha le sue caratteristiche. Quando nel 2016 comprai il gruppo RCS, era un’azienda che aveva perso 1 miliardo e 300 milioni nei 5 anni precedenti, oggi è un’azienda sana. Il contenimento dei costi, che molti mi attribuiscono, è invece una cosa che ho appreso con il tempo”.