Il duello / Finché è rimasto in campo tutte le azioni più pericolose del Torino contro la Spal sono passate dai piedi di Iago Falque
Tra i giocatori del Torino che in questo inizio di stagione hanno avuto il rendimento più alto c’è certamente Iago Falque. Dopo la buona prestazione contro la Roma e quella eccellente contro l’Inter, lo spagnolo è stato tra i migliori in campo anche contro la Spal: non ha segnato, né ha fatto assist decisivi, ma finché è rimasto in campo (fino a una ventina di minuti dal fischio finale quando, al suo posto, è entrato Simone Zaza) ha messo il proprio zampino in tutte le azioni più pericolose della partita. Oltre che a contribuire in maniera decisiva al successo dei granata, Falque ha anche vinto la sfida nella sfida con Mirco Antenucci.
Torino-Spal: Falque vince il duello con Antenucci
Sia Falque che Antenucci, seppur con caratteristiche diverse, avevano il compito di affiancare e supportare la prima punta: Andrea Belotti da una parte, Andrea Petagna dall’altra. Pur essendo stata sufficiente anche la prestazione dell’attaccante biancoazzurro, il numero 14 granata ha giocato una prestazione più incisiva, arricchita da alcune giocate di alta scuola, come il colpo di tacco per liberare Soriano davanti al portiere in apertura di match. Falque ha interpretato in maniera diversa il ruolo di seconda punta rispetto a Antenucci, giocando più alle spalle che al fianco del partner d’attacco: i risultati sono però stati più che soddisfacenti e gli hanno anche permesso di vincere il duello di Torino-Spal.
Grande prova? Ok, avanti popolo bue.
Articolo senza senso..movimenti e gioco totalmente diversi. Antenucci è emblematico del livello della serie a: onesto giocatore, discreti mezzi fisici e tecnici e spicca. Uno che 10 anni fa poteva ambire a alta serie b.
Direi meglio guardare avanti e parlare dell’Udinese che ha pareggiato a Parma e ha battuto la Samp (che ne ha rifilati 3 al Napoli) e che ha preso un solo gol a Firenze. Avversario tosto; non c’è da stare allegri.