La squadra bianconera è la seconda “vittima” preferita del Cholito dopo la Lazio: ma manca la rete all’Allianz
Un inizio di stagione da incorniciare per Giovanni Simeone, che si sta imponendo come assoluto trascinatore dei granata. Gol pesanti e garra squisitamente argentina: il Cholito incarna appieno la figura del leader che il Toro cercava. Il gol del momentaneo 1-2 contro il Pisa conferma il suo stato di grazia: stacco imperioso ed incornata imparabile sul secondo palo.
Un gol da centravanti puro che dice tanto della fame e della voglia dell’argentino di prendersi sulle spalle il Toro. Il dato che sorprende è che tutti e quattro i gol messi a segno da Simeone in questa stagione sono valsi come prima (o unica) rete della sua squadra nelle rispettive partite.
Gol che hanno sbloccato il risultato o deciso l’incontro, a conferma di come il Cholito sia sempre mentalmente dentro la partita, pronto a incidere nei momenti chiave e a dare la scossa ai suoi.
Il bilancio di Simeone contro la Juve
Ora per l’argentino, diventato ormai l’idolo del popolo granata, arriva l’esame più difficile: il derby contro la Juventus allo Stadium. La buona notizia è che, ogni volta che l’argentino vede il bianconero, tende ad accendersi: la Juve è la sua seconda vittima preferita in carriera.
Contro i bianconeri, il Cholito vanta infatti numeri tutt’altro che banali: 6 gol in 14 sfide, di cui due doppiette, con le maglie di Genoa e Verona, e due gol da giocatore del Cagliari.
Simeone ancora a secco allo Stadium
L’unico gol “incompiuto” resta quello del marzo 2021 con il Cagliari: un’ininfluente marcatura dopo una tripletta di Cristiano Ronaldo. Nelle prime tre occasioni, invece, le reti del Cholito sono sempre coincise con vittorie pesanti per le sue squadre. Tutti e sei i suoi gol contro la Juve sono però arrivati tra le mura amiche. Simeone, infatti, non ha mai segnato allo Stadium. Chissà che questa non possa essere la volta buona per sfatare anche questo tabù.

L’ultimo (e unico) attaccante che ci ha fatto vincere un derby nell'”era Cairo” è stato Quagliarella, con cui Simeone condivide il modo di scusarsi con i tifosi napoletani dopo avergli fatto gol: direi che è un notevole dato statistico da considerare…
Ah che Simeone possa segnare anche nel derby proprio come (il suo omonimo di esultanza da ex 😁) Quagliarella non c’è dubbio, ma nel caso resterebbe sempre il problema di chi farà il ruolo di Darmian e soprattutto di subirne solo 1 come nel 2015 (invece che 2 come col… Leggi il resto »
Bella roba, proprio uno spettacolo per gli occhi….
ma basta con sti titoli,chi se ne frega se ha già e quanto segnato,la prossima è un’altra partita
Ma certo!! E’ il derby del cuore, tanto caro al piccolo ometto
dai suoi piedi e quelli di adams passa la nostra salvezza, ormai e’ abbastanza chiaro. Per arrivarci senza patemi servirebbe a gennaio un difensore centrale almeno discreto e un terzino destro coi piedi dritti
– dal 7 posto in su, squadra, allenatore e direzione tecnica avranno ciascuno fatto in pieno il loro dovere…
– dal 7 all’11esimo ne’ carne ne’ pesce…
– sotto l’11esimo non ne voglio neanche parlare…
Se arriviamo nei primi quattro posti, allora la terra è piatta, gli alieni sono tra noi e nella mia vita mi sono fatto la Bellucci, la Canalis, la Ferilli, Belen e la Mazzamauro…
c’è un intrusa…la Mazzamauro???
dai si serio su…dal 7 posto in su categoria miracolo di fatima
dal 7 all’10 campionato strepitoso
dal 10 fino alla salvezza tranquilla buon campionato, salvezza risicata campionato normale, retrocessione campionato pessimo
Baccalà