L’austriaco è un giocatore imprescindibile per duttilità e continuità ed è a -2 dai servizi ai compagni della scorsa stagione
“Dobbiamo essere più cattivi nei contrasti e più veloci con la palla. Abbiamo commesso errori nell’ultimo passaggio, possiamo fare molto meglio e sono sicuro che a Verona lo dimostreremo”, che dire, previsione azzeccatissima quella di Valentino Lazaro, ossia uno degli assoluti protagonisti del successo esterno del Bentegodi. La sua è stata una partita di grande energia e continuità, impreziosita dall’assist che ha dato il là a un successo che ha permesso ai granata di passare una notte, o forse più, in testa alla classifica.
A destra o a sinistra, inamovibile per Vanoli
Lazaro, ieri sera, ha dato conferme al suo inizio di stagione in crescendo. Da anello debole, si sta man mano trasformando in punto di forza. Per duttilità e vigore atletico, che lo rendono uno degli intoccabili di Vanoli. Se lo stesso austriaco non avesse pregato la panchina di sostituirlo nel finale di match di San Siro, sarebbe uno dei pochi ad aver disputato tutti i minuti della stagione. Coppa Italia compresa. Che sia a destra o a sinistra, Vanoli non può fare a meno di lui. Il mister lo aveva detto: “E’ un giocatore forte” e dopo la prestazione di ieri sera non sembrano possano esserci ancora dubbi su chi affidare la fascia sui cui lo stesso austriaco ha affermato di trovarsi più a suo agio.
Lazaro, due assist a Zapata
Il buon inizio, trattiene comunque qualche immagine da rimuovere dalla memoria. Che sia il rigore causato da lui con l’Atalanta o la scelta discutibile nel finale con il Lecce, che Lazaro ha giustificato così: “Ho capito che dovevo provarci, ma ero sul sinistro” e probabilmente la serata di ieri ha sottolineato che dovrebbe anche smettere di sottovalutare il suo piede debole, perché questi primi scampoli di stagione hanno dimostrato tutt’altra tesi. Due assist su due sono frutto del suo piede sinistro: col Milan e ieri al Bentegodi, entrambi corretti in rete dalle capocciate di Zapata. Davanti al Toro e a Lazaro altre 33 giornate, in cui l’austriaco può ambire a superare i 4 servizi ai compagni della passata stagione.
questo dimostra come sempre che si parla di pancia e niente altro.. leggo ancora gente che scrive: bellanova ci manca.. bellanova per ora non manca affatto(nei punti) e questo non giustifica la sua cessione nei modi e nei tempi , ma i numeri parlano chiaro , molto chiaro… due assist… Leggi il resto »
Parecchio meglio dell’anno scorso
Ho guardato le statistiche e nel match con il Verona ha fatto ben 8 cross, non male… Ora “aspettiamo” Sosa dall’altra parte che ancora non mi sembra sia in condizione, ovvero ha fatto vedere che i cross li sa fare, però non spinge come ci si aspetta da uno come… Leggi il resto »
Sosa sfortuna sua a Indolenza Ilic dalla sua parte difficile fare gioco
Bè, con il Milan, Ilic e Lazaro hanno ben duettato fino al cross per Zapata… probabilmente ancora non sono entrati in sintonia, speriamo lo facciano presto…
SFT