Il sindaco di Torino è intervenuto ai microfoni di ToRadio: “Ora attendiamo una risposta dell’Agenzia delle Entrate sulle ipoteche”
Questa mattina il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, come ogni martedì è intervento ai microfoni di ToRadio per rispondere alle domande dei cittadini. Una di questa riguardava il futuro dello stadio Olimpico Grande Torino: “La questione stadio mi sta molto a cuore. Abbiamo un impianto che ha delle ipoteche che superano i 30 milioni che furono iscritte quando il Toro di Cimminelli fallì. All’epoca la società granata aveva il diritto di superficie su quello stadio. Dopo il fallimento l’Agenzia delle Entrate ha iscritto delle ipoteche sui vari beni e anche sul diritto di superficie dello stadio. Quando l’impianto è tornato nella disponibilità della città ci siamo trovati uno stadio ipotecato”.
Lo Russo: “Siamo aperti anche a manifestazione d’interesse da parte di altri operatori”
Lo Russo ha poi parlato della richiesta di non prorogare le ipoteche, il cui valore è di circa 38 milioni: “L’ipoteca scade a fine giugno e io ho chiesto all’Agenzia delle Entrata di non rinnovarla perché è evidente non potrà essere riscossa. Non deve essere la città di Torino a pagare debiti altrui. Ora non era più possibile dare proroghe lunghe di concessione, abbiamo previsto una proroga della concessione alle stesse condizioni per 18 mesi ma dobbiamo andare a gara e siamo aperti a manifestazioni di interesse anche di altri operatori. L’obiettivo è arrivare quanto prima a definire l’implementazione di uno stadio che ci permetta di fare ragionamenti diversi rispetto alla sola concessione“.
Lo Russo: “Per il futuro dello stadio abbiamo aperto a diverse ipotesi”
Il sindaco ha poi proseguito: “Per la prossima stagione non ci saranno problemi, il Torino potrà continuare a giocare all’Olimpico Grande Torino. Questo tempo ci consentirà di capire come procedere, nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate accogliesse la mia richiesta. Se l’ipoteca venisse tolta abbiamo aperto anche a diverse ipotesi: il diritto di superficie da mettere a gara con un project financing oppure un partenariato pubblico-privato”.

Il comune non vede l’ ora di togliersi sto fardello come già fatto a Bergamo, Cagliari, Pisa e da tante altre parti. A mio modesto avviso il presiniente non ha ne la volontà ne i danè per rilevarlo (non credo ce lo regalino come fecero col Delle Alpi ai gobbi).… Leggi il resto »
1) ad onor del vero, ai gobbi il diritto di superficie su parte della Continassa è costato poco, ma non gli è stato regalato 2) Carie, il GrandeTorino, non lo vorrebbe neanche se glielo regalassero, dovrebbe sorbirsi i costi di manutenzione, e da grandissimo pez.zen.te qual é … 3) potresti… Leggi il resto »
Ma scemonelli è nervoso. Si che la testa pesa dato le cor.. Se lo pagano a post può pagare il mandingo per la moglie
Forse non intende affittare per altri 18 mesi e lo spero , Cairo non lo comprerà mai , secondo me vende