La squadra di Vanoli dopo la sfida con l’Udinese si prepara per affrontare una delle squadre più competitive del campionato

Questa sera il Torino di Vanoli sarà ospite in uno dei campi più ostili del campionato, il Diego Armando Maradona, che nel corso della stagione si è rivelato una fortezza per la squadra partenopea. Con la capacità di 54.726 spettatori lo stadio di Napoli è il terzo più capiente del campionato, fattore importante che incide notevolmente sul rendimento della squadra in casa. Il Torino invece, sebbene possa contare su una delle tifoserie più calde della Serie A, quando gioca lontano dal terreno di casa fa fatica ad imporsi sugli avversari.

I numeri in casa e in trasferta

La squadra di Vanoli nelle 17 partite giocate in trasferta ha collezionato 19 punti (5V, 7N, 6P), con una media di 1,12 punti a partita. I granata fuori casa sono riusciti a trovare la rete 22 volte contro i 24 gol subiti, che li rendono la 5a peggior difesa del campionato.

Il Napoli invece in casa ha il secondo miglior rendimento della Serie A dopo l’Inter, con 38 punti in 16 gare disputate (12V, 3N, 2P) i partenopei hanno una media di 2,38 punti a partita. Sebbene questo ottimo rendimento sia il risultato di diverse vittorie, il vero reparto che fa la differenza è quello difensivo, infatti il Napoli in casa ha la miglior difesa del campionato, con solamente 11 gol subiti in 16 partite.

Gli ultimi incontri

Con la sconfitta al Sinigaglia contro il Como, il Torino ha interrotto la striscia di risultati utili consecutivi in trasferta dopo 3 partite di campionato. L’ultima sconfitta fuori casa era arrivata all’inizio dell’anno contro il Bologna, dopo uno sfortunato autogol di Biraghi che ha sancito la sconfitta della squadra granata. Restano le uniche due sconfitte granata del 2025: tutte e due fuori casa.

Il Napoli invece in casa è a quota 3 vittorie di fila, con una sola sconfitta nelle ultime 10 partite in casa.

Antonio Conte
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 27-04-2025


Torino, da Njie a Perciun: Vanoli punta sui giovani del vivaio

Dembelé e il gol della rinascita: il francese cerca spazio nel finale di stagione