Una lunga gavetta per il portiere: uomo spogliatoio, amato dai compagni, contro la Juve è stato il migliore in campo
Nella serata di ieri il Torino non è riuscito ad espugnare l’Allianz Stadium ma ha fatto comunque una buona gara. Un primo tempo troppo chiuso, poi una ripresa più aperta con i granata che potevano anche tranquillamente andare in vantaggio. La difesa è stata decisa e rocciosa, con Alberto Paleari che è stato premiato come migliore in campo. Il derby ha consacrato il numero 1 del Torino. Contro il Genoa aveva giocato al posto di Israel infortunato. Vittoria e 2 parate super nel finale. Poi bella partita anche contro il Bologna, così come contro il Pisa. Infine, il derby, dove con una serie di inteventi decisivi si è preso l’MVP. 6 risultati utili consecutivi, di cui gli ultimi 5 con il suo zampino.
Adesso come farne a meno?
E Israel? Come detto da Baroni, un Paleari così in forma ha permesso di non forzare sul recupero di Israel. Paleari anche quando non ha giocato, è sempre stato un esempio per tutti anche fuori dal campo. Adesso gioca e può dimostrare ancora di più la sua leadership. Il portiere ex Benevento è in un momento di forma clamoroso. Frutto del duro lavoro e della dedizione. Per Israel, prossimo al rientro, non sarà facile tornare titolare. Ma Baroni lo ha detto più volte: non ci sono gerarchie, è il valore dimostrato che manda in campo un giocatore.
Gli altri lo elogiano
Tutti lo elogiano, anche i compagni di squadra. Ardian Ismajli ha detto: “Paleari è un grandissimo uomo ma soprattutto un grande portiere. Lui è un bravo ragazzo, quando viene al campo anche quando non giocava era un professionista. Ha sempre dato una mano a tutti. Alla fine tutto paga”. Valentino Lazaro invece ha detto: “Lui ci ha dato una grandissima mano nelle ultime partite, lo abbiamo visto, ed è importante avere uno, due, tre portieri a questo livello. Era un uomo da spogliatoio, è sempre stato integrato, anche lo scorso anno. Era facile per lui inserirci nella partita”. Anche Baroni ne ha parlato: “Paleari è un capitano, per comportamento, dedizione, per come fa lavorare sia Popa che Israel”.

Lo conoscevo come valido ed ero stupito fosse finito in C. Bravo (per una volta) a Vagnati che l’ha ripescato.
Alla faccia di chi sostiene che questo non e’ il Toro ma la Cairese, ecco un altro PORTIERE DA TORO di sane origini brianzole. Dopo Castellini, Cazzaniga e Terraneo…. Paleari!
Paleari a mio giudizio ha fatto una carriera al di sotto della sua bravura, a Cittadella fece grandi prestazioni, risulto addirittura miglior portiere della B, andò al Genoa ma aveva davanti uno come perin, che a Genova fece cose strabilianti ed era intoccabile, lo mandarono a Benevento e anche li… Leggi il resto »