Primo giorno di ritiro a Bormio per il Torino: Mazzarri ha già iniziato a far sudare i suoi giocatori in vista della prossima stagione
nostro inviato a Bormio – Il caldo di Torino a Bormio è già un ricordo: il primo giorno di allenamenti è stato caratterizzato da un’aria fresca che ha reso più semplice il lavoro di Belotti e compagni. Ma neanche il bel venticello ha risparmiato i calciatori granata da una sudata: Mazzarri, infatti, ha infatti già iniziato a far lavorare sodo i suoi giocatori. Ecco, in breve, il riassunto della prima giornata del Torino in questo ritiro estivo in Valtellina.
Pillole da Bormio: il primo giorno di ritiro del Torino
La prima volta di Moretti: sono ormai sette anni che Bormio ospita il Torino per il ritiro estivo e sono anche sette anni che Emiliano Moretti si allena nella località valtellinese. Ma oggi, per la prima volta, non l’abbiamo visto in campo in maglietta e calzoncini ma vestito con giacca e pantaloni lunghi. Dopo sei anni a sudare e correre, per Moretti è arrivata la prima giornata di ritiro da dirigente.
Prove di 3-4-3: non ha perso tempo Mazzarri e ha immediatamente iniziato a lavorare sul 3-4-3 facendo provare i movimenti offensivi ai suoi giocatori. Il tecnico granata ha già le idee chiare in vista della prossima stagione.
La corsa nei boschi: questa era stata una delle novità, rispetto agli ultimi anni, introdotte da Walter Mazzarri nel corso del ritiro a Bormio dello scorso anno. La corsa nei boschi da novità è diventata ora una tradizione e già nel primo giorno di allenamenti per Belotti e compagni non è mancata una bella sgambata in mezzo alla natura.
Falque sogna la 10: dal 14 al 10? Forse. Il primo giorno di ritiro (o meglio, Daniele Baselli) potrebbe aver svelato un sogno di Iago Falque: cambiare numero e indossare la maglia che fino a un anno fa era di Adem Ljajic. In attesa di scoprire se il cambio numero ci sarà, Baselli ha immortalato il fantasista spagnolo con una rudimentale maglia numero 10.
Sembra che glie li abbiano scritti con la vernice i numeri..nemmeno quello sa fare la Joma..andiamo bene
Il 10 è fatto con lo scotch (o altro) sulla maglietta. Sono maglie da allenamento senza numeri.
Se tutte le anticipazioni giornalistiche fossero vere starebbe nascendo la solita formazione ridicola… Falque con la dieci, Bonifazi scambiato per fares, e un verdi comprato per ad infinita di soldi e tutti noi sappiamo che urbanetto non vuole chiudere mercato in passivo..
Questo sarà l’anno di Jago. Lo sento. Sarà il nostro.. Jaguar!