Il rapporto tra tifosi e Cairo è sempre più deteriorato: niente commenti per il diciannovesimo anniversario di presidenza
Oggi, 2 settembre 2024, ricorre il 19° anniversario della presidenza Cairo. Tantissime cose sono cambiate dal 2005, ma in primis il rapporto tra i tifosi granata e il presidente. Mai come in questo momento storico le due parti sono distanti, il legame è pari a 0 e c’è un senso di rivolta da parte dei primi verso il secondo. Per usare un eufemismo, dunque, questo anniversario non coincide con un giorno di festa per i fan granata. In particolare, proprio per evitare commenti negativi nei confronti di Cairo, il Torino ha ricordato la ricorrenza sui propri profili social, ma disattivando ai tifosi la possibilità di rispondere.
Dalla gestione del mercato…
Il legame tra i tifosi del Toro e Cairo si è rovinato già negli anni passati. Durante quest’estate, però, si sono raggiunti i minimi storici. Tutto è partito dalla cessione di Buongiorno, che è passato al Napoli per 35 milioni di euro. Già la perdita del capitano aveva fatto male a tutti, ma è stata soprattutto la gestione del denaro incassato ad aver creato ancora più caos. Il club ha infatti deciso di acquistare inizialmente solo Coco per sostituire l’ex numero 4, e questo non è andato bene quasi a nessuno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata però rappresentata dalla partenza di Bellanova. Negli ultimi giorni di mercato, quando tutto ormai sembrava andare bene e il Toro con Vanoli pareva aver trovato la quadra, nel giro di poche ore è stata definita la cessione dell’esterno all’Atalanta. Una mossa vista dal tifo granata come mancanza di ambizioni e banale avidità di denaro, che ha portato a delle conseguenze importanti.
…alla contestazione
Prima della partita contro l’Atalanta, in scena domenica 25 agosto, circa 15.000 persone hanno messo in atto una vera e propria contestazione contro la gestione Cairo. Una marea di gente partita dal Filadelfia e arrivata allo Stadio Olimpico Grande Torino, che durante il tragitto ha intonato dei cori contro il presidente. Questo ha spinto Cairo anche a non presenziare alla sfida per motivi di ordine pubblico, e ha dato un segnale forte. In ogni caso il rapporto tra il presidente e i tifosi è ormai praticamente pari a zero, e i commenti disattivati sono solamente l’ultimo indizio.
Contestazione a oltranza!
Guardate adesso su gazzetta.it. mercato: Milan Roma e toro da 7. Ah ah ah ah
La cosa è emblematica! Disattivare i commenti significa essere pienamente consapevole che la tifoseria è, IN MAGGIORANZA, contro la sua permanenza. A questa presa di coscienza c’è da augurarsi di poter vedere una sua mossa atta a cedere la società. Credo sia molto difficile ma proprio in questo momento di… Leggi il resto »
perdonami ma disattivare i commenti vuol solo dire evitare a qualche decine di utenti di scrivere commenti che sui social non dovrebbero vedersi….. niente di più….. la consapevolezza cmq che la prtoesta sia in atto è chiara anche dalle dichiarazioni post partita , ma a quanto sembra non credo sia… Leggi il resto »