Contro l’Atalanta il Grande Torino ha fatto scattare l’allarme per le condizioni del campo. Anche la Primavera fatica a Volpiano
Stagione nuova, problemi vecchi per il Torino. E non solo dal punto di vista tecnico-tattico. Se guardiamo al gioco, a quello che manca dal mercato o ai risultati, da scrivere ce ne sarebbe per settimane. Soprattutto visti gli esordi dei granata nelle prime due sfide stagionali. Ma tra i tanti problemi emersi contro l’Atalanta, a spiccare al Grande Torino sono state anche le condizioni del campo. Polveroni in scivolata, zolle erbose che si alzavano e buche che facevano somigliare il manto erboso dell’Olimpico ad un campetto di periferia. Insomma, lungi dal trovare alibi inesistenti e infondati, non si può negare che il terreno di gioco su cui granata e bergamaschi si sono confrontati sabato scorso non è certo all’altezza di un campo di Serie A. E, come si diceva, non è piĂą nemmeno una novitĂ .
Grande Torino, l’allarme di Sirigu
GiĂ il gennaio scorso, infatti, erano stati gli stessi giocatori del Toro a far emergere i problemi legati al terreno del Grande Torino. “Il campo è pesante, è sconnesso, si scivola, non si sta in piedi“, aveva infatti dichiarato Salvatore Sirigu dopo un match nel quale, esattamente come nella sfida contro l’Atalanta, il pallone rimbalzava non propriamente a dovere, le buche non si contavano e l’immagine di un tappetino da biliardo era tutto fuorchĂ© associabile al manto erboso dell’Olimpico.
Un problema che i granata non sono ancora riusciti a risolvere: durante lo scorso campionato si è provveduto a rizollare le aree di rigore e a svolgere i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria ma ad oggi la situazione non sembra particolarmente cambiata. Nonostante non sia forse la prioritĂ assoluta, però, il Torino deve adesso trovare una soluzione definitiva per evitare di doversi misurare per l’intera stagione con problemi che ben poco hanno a che fare con la prestazione dei singoli o con il lavoro dell’allenatore.
Cottafava: “Giocate difficili su questo campo”
E a proposito di allenatori, anche Marcello Cottafava si è trovato a commentare una situazione simile. Dopo la il ko dei granata contro il Sassuolo, infatti, è stato proprio il campo di Volpiano ad essere messo sotto esame, per così dire, dal tecnico della Primavera che ha evidenziato come su un campo del genere sia oggettivamente “difficile fraseggiare”.

terreni imbarazzanti da quello che si è visto….sirigu lo ha detto n volte, cairo dovebbe spiegarci tra le varie cose come sia possibile continuare in questo modo….. non se ne può piĂą
Prepariamoci quest’anno si cambia categoria.
Il terreno di gioco è lo specchio della cairesefc. Una pena.