In fase difensiva, il Torino si è schierato a quattro dietro contro il Napoli: Izzo e Laxalt le chiavi. Ecco perché Mazzarri ha scelto di cambiare
Il Torino con la difesa a quattro è un fantasma, nel senso che si muove nell’ombra che separa la tattica dalle semplificazioni linguistico-numeriche dei moduli in cifre. E così il 3-4-2-1 con cui sulla carta si sistema l’undici di Mazzarri, contro il Napoli è diventato per il 59% del tempo di gioco effettivo (quello nel quale i partenopei sono stati in possesso di palla) un 4-4-1-1 con due linee di copertura e un trequartista – Lukic – a schermare la prima costruzione azzurra. Una scelta da camaleonte, per WM, che in fase difensiva ha traslato Izzo a fare il terzino a destra, con Laxalt abile ad abbassarsi dalla parte opposta e poi a lanciare la trasformazione una volta recuperato il pallone: Verdi più vicino a Belotti, il 93 sulla linea di Ansaldi. E via di nuovo col 3-4-2-1.
Torino, in fase difensiva si cambia
Un doppio Toro, che Mazzarri aveva in mente già alla vigilia di Torino-Napoli: “Schierare tre difensori non vorrà dire non poter fare la difesa a quattro, ho giocatori duttili”. Parole criptiche ma sincere, alla luce di ciò che poi si è verificato in campo.
E ribadite anche nel dopogara, quando per il futuro non ha per nulla escluso una riproposizione dell’esperimento: “Può darsi che adotterò la difesa a quattro anche in altre occasioni”. Bando ai toni sibillini, questa volta.
Difesa a quattro: le ragioni di Mazzarri
Il concetto che esprime il tecnico è chiaro: in una fase dove la condizione di molti ancora non è al meglio, la tattica cangiante può arrivare là dove il fisico ancora non riesce. L’individuo e i suoi limiti di brillantezza sostenuti dall’organizzazione di squadra, in piena logica mazzarriana.
La prima prova è andata a buon fine, gli attacchi del Napoli – specie nella ripresa – si sono spenti quasi sempre prima di diventare realmente pericolosi. Si spiega anche così la convinzione di WM. La difesa a quattro è così un fantasma concreto, pronto a diventare ricorrente nei novanta minuti del Toro che verrà.
Ma questo veramente pensa che con la difesa a 4 risolva il problema della costruzione di gioco e occasioni da gol che dopo due anni di allenamenti non è ancora riuscito a dare ? Sempre più incompetente.
Bipolarismo cairomane.
Come scritto sotto, per me Mazzarri è l’allenatore del Toro e finché lo sarà forza Mazzarri. Ciò non toglie che ognuno di noi abbia simpatie & affinità oppure sensibilità differenti. È logico. Mihailovic per me rappresentava questo, con pieno rispetto dell’altrui pensiero. Se poi vogliamo approfondire il discorso inerente le… Leggi il resto »
Si…vabbe’…stiamo rasentando il ridicolo…
ma no dai, Tony, hanno fatto di meglio come irrealtà (anticamera del senso del ridicolo) . devi solo aspettare e vedrai che si supereranno di nuovo. intanto stacco un attimo qui e guardo le previsioni del tempo. speriamo di no, ma la prossima sciagura loro non la chiameranno ne katrina… Leggi il resto »
GD, mi stupisci😂
Ma come, sei così in arretrato?
La sciagura di cui parli è roba vecchia, datata quasi 3 lustri !!!
Su una cosa potresti aver ragione, te ne do atto: non è ancora cominciata la ricostruzione …… robe italiane 🤣🤣🤣
Tutto vero Denis, ma anche se mi turo il naso di fronte al ToroFC , non riuscirei a non tifare Toro. È una malattia, dalla quale non si guarisce. Anche se Cairo fa di tutto per allontanarci, non ci riuscirà . Fankulo a lui e a tutte le sue manovre… Leggi il resto »
👍👍👍👍
Credo che in cuor tuo,se rifletti un attimo,non metteresti quei pollici.
Poi…oh…se questa e’ la vostra realta’…ok…
Ovvio.
Poi il confuso,il delirante e’ GD.
Si,si,certo.
Tutto vero…cosa?!?
Che un presidente (chiunque sia) scelga l’allenatore ?!?
E cio’ vi indigna pure?!?
Si.questa e’ proprio una amara,INCONFUTABILE,realta’.delirio…