Tre gol subiti in un sol colpo, per la difesa del Torino è stata una gara da dimenticare: il Bologna di Mihajlovic mette in crisi le certezze di Mazzarri
Due dati prima di tutto: il Torino tre gol non li prendeva da due mesi, da Roma-Torino 3-2, e in campionato solo contro il Napoli (1-3 in casa) aveva subito altrettanto; il Bologna, per contro, non segnava così tante reti in un’unica partita dal 21 gennaio 2018, dal 3-0 casalingo contro il Benevento. Numeri aridi ma significativi. Dice bene Mazzarri: “In difesa non siamo stati gli stessi”. E come dargli torto. Il Toro delle sei gare consecutive senza subire gol (e del record di Sirigu, 599′ da imbattuto) è sembrato un lontano – e invidiabile – parente di quello capace di ballare dietro come poche volte è accaduto in questa stagione.
Torino, il Bologna mette in crisi la fase difensiva
Subito era stato Lyanco a mettere i brividi: gol annullato dal VAR e tutti salvi, almeno per un po’. La rasoiata di Ansaldi (con deviazione) allontana le ombre, ma è solo un’illusione. I rossoblu impongono alla gara un ritmo indiavolato: Soriano sorprende costantemente Rincon e Meité tra le linee, Palacio spazia senza una marcatura stretta, i due esterni – con uno-due e strappi in velocità – trovano terreno fertile tra centrali esterni (Izzo e Djidji) e quinti di centrocampo.
Il gol di Poli è l’esito di tutto questo: Orsolini fugge a destra, Palacio si allarga e mette dentro, Ansaldi va a vuoto e si fa sorprendere alle spalle dall’ex Samp. Tutto facile. Anche troppo. Il 2-1 di rigore è un regalo di Meité, ma poco prima era stato Sansone a mettere ancora paura a Sirigu.
Mazzarri: “Dopo le Nazionali correggeremo gli errori”
Il vantaggio da recuperare e l’ingresso di Falque aprono ancor di più gli spazi in ripartenza: Soriano ruba palla ad un Rincon disattento, Aina scappa indietro con colpevole ritardo e Orsolini deposita in rete. Una tempesta perfetta, che travolge il Toro nel momento peggiore. E che costringerà Mazzarri e i suoi a riflettere a fondo.
WM lo ha annunciato già nel dopogara: “Dopo le Nazionali correggeremo gli errori”. Al Filadelfia si tornerà a studiare, tra campo e sala video. Per ritrovare una solidità che, fino alla trasferta di Frosinone, appariva inattaccabile punto di forza.
Si era trovata la solidità difensiva.perché non far giocare Moretti?loro giocavano senza centravanti.noi con 3 difensori centrali.
Eeehhh testa di ghisa perché si chiama così? 3 stopper contro nessun centravanti.
Non avendo una 2a punta.passare al 3 4 3?
Parti dal presupposto che la solidità difensiva è il risultato di un impianto di gioco, complessivamente, rinunciatario dove anche coloro che hanno propensione alla costruzione sono ridotti a fare tutt’altro. La fine di Iago e le prestazioni del gallo sono emblematiche, TDG preferisce le scivolate di zazzazero sulle uscite delle… Leggi il resto »
Per me Belotti dovrebbe fare il centravanti senza compiti difensivi.
Scusate ma in quelle partite di “solidità difensiva” e “sei clean sheat” quattro di quelle partite è sirigu migliore in campo Poi se ci vogliamo raccontare che in panchina abbiamo sacchi capello o Trapattoni come fase difensiva raccontiamocela, ma tra inter spal Napoli udinese è sempre stato sirigu il migliore… Leggi il resto »
Chiaro Fuser, difendono tutti e su questo non ci piove come sul fatto che il migliore in campo è stato molto spesso Sirigu. Peraltro si prende atto dei pochi gol subiti (niente di fenomenale eh, per intenderci gli stessi gol beccati da ringhio) come della pessima fase di proposizione e… Leggi il resto »
Vedo che all’appello manca cloaca dentro ma c’è chi gli tiene la mano.
Shhh. Sta preparando un servizio x la Rosea di papi.
È diventato ColorG
PuntoG
Io mi sono convinto che i 3 punti al Bologna erano già contrattualizzati in all invlusive con i prestiti
E si. Si è visto in campo. Anche loro passeggiavano.
Non basta correre nel calcio … anzi
Ah beh. Questo è certo, se no Messi è il bisex non sarebbero i migliori al mondo attualmente.