Il centrocampista del 2004 dopo la buona prestazione raccolta nella sfida contro il Milan spera di giocare anche con la Cremonese
Una sconfitta come quella rimediata dal Toro a San Siro contro il Milan è sempre molto difficile da digerire. Ma a volte anche le sconfitte possono regalare qualcosa di buono sul quale lavorare. Possono regalare degli spunti o qualche aspetto costruttivo. Per esempio, se bisogna trovare una nota positiva nella caduta di Rodriguez e compagni contro i rossoneri la si può individuare certamente nell’esordio in Serie A di Gvidas Gineitis a soli 18 anni, in uno stadio importante come San Siro. Ma non solo, perché l’aspetto da pollice in su sta anche, o meglio soprattutto, nella prestazione che il numero 66 granata è riuscito a raccogliere. Infatti, contro la squadra guidata da Stefano Pioli la mezzala lituana si è fatto trovare pronto, macchiando la sua prova solamente con il cartellino giallo rimediato al 25’ minuto di gioco. Un’ammonizione scaturita senza alcuna ombra di dubbio anche dall’inesperienza di Gineitis nel calcio dei grandi e molto probabilmente anche da un po’ troppa foga. Le qualità del centrocampista ex Primavera sono fuori discussione, ma c’è ancora tanto da lavorare e questo il talento classe 2004 lo sa.
Gineitis spera di trovare spazio in campo anche contro la Cremonese
L’obiettivo di Gineitis è proprio quello di lavorare duramente per migliorare e trovare sempre più spazio in campo. E sa che farlo sotto l’ala protettiva di un allenatore come Ivan Juric è la cosa migliore che gli potesse capitare, data la grande esperienza del tecnico croato nel lanciare e rilanciare i giocatori. Il centrocampista lituano sa benissimo che quando Juric dopo la partita contro il Milan ha dichiarato: “Ha giocato una partita normale, ma può fare meglio” lo ha fatto per dargli uno scossone e per fargli capire che può e deve fare di più. Il numero 66 del Toro spera di poter fare meglio già nel match contro la Cremonese. Una partita che, con o senza Gineitis in campo, i granata non potranno assolutamente sbagliare, soprattutto se vorranno continuare a lottare per un posto in classifica che porti all’Europa.
Adopo l’ho seguito l’anno scorso alla Viterbese, ha avuto un’impennata di rendimento nelle ultime giornate, segnando anche un gol decisivo. Ma parliamo di serie C zona salvezza. Era già da noi ai tempi di Longo, con tre partite a settimana e Rincon che non stava in piedi, non l’ha mai… Leggi il resto »
Adopo è sotto “controllo” di Yvan Le Mée, procuratore furbetto che spera di incassare bei soldini in commissioni.
Assolutamente. Fatelo, fateci sognare, xche no.
Daltronde non xche abbia impressionato particolarmente ma nn ce’ lulic, Ricci, Ilic e allora xche’ no’? Linetty? Noooo grazie . Vieira’ IL sostituto Di Rincon? Forse… Ma se era in panchina alla samp . E allora Provare Ancora lui.