Gli esterni si sono fatti vedere a Torino prima di affacciarsi all’élite del calcio italiano ed europeo. Sabato faranno un tuffo nei ricordi
Il Torino il prossimo sabato farà i conti con due giocatori che hanno scritto pagine importanti del suo recente passato: Danilo D’Ambrosio e Matteo Darmian. Il primo è approdato in granata in uno dei momenti tra i più nefasti dell’era Cairo. Nel gennaio 2010, con il Toro lontano dai vertici di classifica della Serie B, il nuovo ds Petrachi lo acquista dalla Juve Stabia, come uno dei tasselli della cosiddetta “rivoluzione dei peones” che conduce il Toro a giocarsi con Colantuono in panchina promozione in Serie A nella finale andata e ritorno contro il Brescia. L’epilogo è il più amaro. Niente a che vedere con quello che accade l’anno seguente con la mancata qualificazione ai playoff promozione del Torino di Franco Lerda. Ed è in quell’estate del 2011 che i destini dei due ex granata si incontrano. Matteo Darmian, dopo la trafila nel Milan e l’esperienza al Palermo, arriva dal capoluogo siciliano a braccetto col futuro capitano granata Kamil Glik. Sotto la Mole approda anche Giampiero Ventura e da lì la storia di quel Torino cambia. I granata a fine stagione festeggiano un meritato ritorno in Serie A.
Darmian, l’eroe di Bilbao e del derby
L’anno seguente (2012-2013) raccolgono una salvezza, poi in quello dopo ancora si manifestano risvolti inaspettati. A gennaio il Torino è appaiato in zona Europa e, condotto dal duo Cerci-Immobile, ci rimarrà fino alle fine, grazie anche al mancato accesso europeo del Parma. Nell’organico non figurerà però D’Ambrosio che, in rotta di collisione con la società finirà all’Inter, chiude a metà stagione la sua esperienza in granata condita da 123 presenze e 10 reti. Darmian il cammino europeo lo vive eccome, siglando anche due reti che segnano la storia recente granata, cioè quello del definitivo 2-3 di Bilbao e il gol che ha permesso ai suoi di conquistare una stracittadina dopo un ventennio. La sua crescita esponenziale è però ormai sotto gli occhi di tutti e le strade tra Darmian e il Torino sono destinate a separarsi dopo 151 partite e 6 reti. Ad attenderlo il Manchester United, con cui conquisterà un’Europa League prima di fare ritorno in Italia prima al Parma, poi all’Inter dove ritrova l’amico Danilo. Insieme nel 2021 sono diventati campioni d’Italia e sabato faranno i conti proprio con il loro più dolce passato.
Oh beh se Danilo D’Ambrosio finalizza con noi un altro triangolo come quello con il Bayern non mi lamento. Ha concluso al meglio una bellissima azione del Bayern…. nella propria porta.
Darmian è per me un grandissimo uomo ….serietà e voglia di migliorarsi. Immenso in questo.A mio parere l’Inter ha perso quest’anno il giocatore migliore ovvero Perisic.
Perfettamente d’accordo!
PS Fantastico poi che il 3-2 decisivo al S.Mames l’abbia fatto proprio lui…
Di Darmian fu anche il gol dell pareggio nell’unico derby che abbiamo vinto recentemente. Un vero peccato, quell’anno, il gol annullato a Maxi Lopez nel 2-2 a Palermo, con quel gol (che un qualunque VAR che allora non c’era avrebbe assegnato) avremmo vinto quella partita e saremmo arrivati settimi a… Leggi il resto »
a me, il pezzo amarcord è piaciuto. Il dolce passato sarà x Darmian, forse, almeno x me lo è. per D’ambrosio non penso