Calciomercato Torino / Giocatori con potenziale: con questi, Juric vuole lavorare. Un’indicazione per Vagnati, in vista dell’estate
Sul futuro, Ivan Juric gioca a carte coperte. Il successore di Belotti, se il Gallo non rinnoverà? “Non ne abbiamo ancora parlato”. Che si fa con i portieri per la prossima stagione? “Vedremo”. Il Torino che verrà è ancora da costruire, anche se una base c’è ed è verde (da Zima a Pellegri, passando per Ricci, Seck, Buongiorno, eccetera). Ma il prossimo calciomercato estivo sarà decisivo per capire l’altezza, e cioè le ambizioni, del progetto Juric-Cairo-Vagnati, se non altro perché – in un modo o nell’altro – porterà a scegliere una risposta alle due domande su cui il tecnico ha glissato e pure a una terza: come si sostituisce Bremer? Nella conferenza stampa prima dello Spezia, l’allenatore ha parlato solo del metodo, con cui andrebbe condotto secondo lui ogni mercato, segnando la linea anche per il direttore dell’area tecnica, Vagnati, che è il responsabile ultimo della campagna rafforzamenti.
Juric indica la strada al ds del Torino
Con il diesse, dopo le iniziali frizioni, Juric – pubblicamente – ha mostrato maggiore vicinanza. Queste parole non fanno eccezione: “Tanti giocatori quest’anno sono cresciuti, tutti quelli che pensavo che potesse migliorare. Il lavoro dei direttori sportivi è questo: metterti a disposizione giocatori che hanno un grande potenziale e possono crescere. Quest’anno ho visto tanti crescere”.
Da un lato c’è un plauso per il lavoro fatto, perché la linea verde di cui sopra è stata perseguita per scelta, seppur solo in extremis nel mercato estivo oltreché a gennaio. Dall’altro c’è un invito per il futuro: un club come il Toro può crescere immettendo calciatori giovani, spendendo cifre contenute e lavorando sulla loro crescita. Juric, su questo, ha sempre dimostrato di avere le idee chiare. Ora sarà compito di Vagnati, gestire un’estate di trasformazioni portandosi dietro questa indicazione dell’allenatore.

Ad integrazione del precedente post personale leggo che anche oggi la lista dei convocati di Juric per la gara interna contro lo Spezia esclude il nominativo di Zaza. A questo punto la domanda sorge spontanea ossia si tratta di presunto e persistente fastidio al ginocchio dell’attaccante lucano oppure nella fattispecie… Leggi il resto »
Mi sfugge quale sia l’abile mossa strategica. Se si vuole sbolognare bisognerebbe metterlo in mostra nelle partite più abbordabili.
Se lo.metti in mostra hai effetto contrario
La perdurante esclusione dalla lista dei convocati di Zaza é possibile che sia conseguenza di scelta tecnica di Juric. Effettivamente la presunta indolenza che si sarebbe manifestata dall’atteggiamento di Zaza durante le sessioni di allenamento é riconducibile quale causa di scelta tecnica di Juric per cui , riconosco, che ipotetici… Leggi il resto »
Se la prossima stagione vogliamo alzare l’asticella delle ambizioni e non vedere sperperato il seminato di Mister Juric bisognerà operare in maniera oculata, oltre che sinergica fra area societaria e tecnica, in sede di mercato. Molti calciatori sono cresciuti sotto la guida del tecnico croato: penso a Zima, arrivato come… Leggi il resto »
Analisi perfetta, complimenti !
La prossima estate il Direttore Sportivo Vagnati é chiamato ad un ulteriore verifica della sua effettiva, presunta o reale, capacità di fare mercato. Il biennio di sua attività operativa nel merito e nella sostanza delle operazioni di mercato portate a termine personalmente mi ha lasciato sostanzialmente perplesso. Gli ingaggi di… Leggi il resto »
Se per caso Zaza decide di non decurtarsi lo stipendio e quindi rifiuta tutte le eventuali ipotetiche destinazioni che gli vengono trovate incolpiamo Vagnati?
Certo che no,dai,poi zaza è una particolarità
Ok, basta capirsi e soprattutto ricordarselo. Perchè poi oltrea lui magari rimane pure Verdi per lo stesso motivo e poi si fa di tutta l’erba un fascio.
Non sei fesso, dai,certe banalità lasciale stare,nessuno pretende un miracolo di dimensioni cosmiche, i limiti di questo ds son noti
Sul caso specifico di Zaza, sono consapevole che non si tratta di una bella cosa sotto l’aspetto etico ma ritengo che ad oggi l’unica strada percorribile dalla Società granata, in condivisione con Juric, è la strategia del “mobbing” ossia nella sostanza metterlo fuori rosa e non convocarlo più sino al… Leggi il resto »
Zaza fa quello che vuole, qdo vuole,come vuole
Come accaduto per Parigini, la Società granata in condivisione con Juric ha la facoltà di metterlo fuori rosa per motivi disciplinari. Neppure oggi Zaza é stato convocato… . Al contrario della tua superficiale analisi, a me non risulta che Zaza é un calciatore “libero professionista” come tu lo definisci.
I motivi disciplinari devono essere validi per poterli applicare, altrimenti ti becchi pure una causa. Il fatto che sia scarso non è un motivo valido.
Nel post odierno chiarisco in modo maggiormente articolato il commento personale relativo in modo specifico al “caso Zaza”.
Affatto superficiale, ha sempre fatto ciò che ha voluto, rifiutato tutto il rifiutabile,è sempre lì,”bello come il sole “. Poi anche Markus ti ha risposto