Il Torino crede di aver fatto abbastanza per accontentare Juric sul mercato: ora si aspetta risultati. E il rapporto società-allenatore va riconsolidato
Un rapporto vero, lo ha definito Davide Vagnati in conferenza stampa. Di certo quello tra il direttore dell’area tecnica del Torino e Ivan Juric è un sodalizio senza filtri. Che nelle scorse settimane si è inevitabilmente crepato. L’allenatore si aspettava di avere gli acquisti funzionali al progetto ben prima di quanto non siano arrivati, ovvero all’ultimo giorno del calciomercato e si sentiva tradito dalla società, che fino a quel momento non gli aveva garantito interventi in linea con la progettualità delineata al momento della firma. Poi qualcosa è cambiato, perché dopo gli sfoghi pubblici del tecnico sono arrivati tre giocatori in altrettanti ruoli chiave (Zima, Praet e Brekalo): le acque si sono fatte più calme e al Filadelfia Juric sta già lavorando per inserire i nuovi il prima possibile.
“Alle parole devono seguire i fatti”
Certo è che le frizioni di ieri non sono finite oggi in una nuvola di zucchero. Il rapporto di fiducia tra l’allenatore e il club andrà ricostruito pezzo dopo pezzo. Davanti alla stampa Vagnati – che è ben più diplomatico di Ivan – ha parlato così: “Il mister è una persona molto intelligente, molto umile. Sa benissimo che alle parole devono seguire i fatti in campo”.
Torino e Juric: il rapporto è da riconsolidare
La società ha insomma assorbito senza reagire gli sfoghi di Juric, ma ora sente di aver fatto abbastanza per accontentarlo. E si aspetta risultati. A questi è appeso il futuro del Toro: “Non ci possiamo permettere di fare una stagione come le ultime due, le cose o cambiano o cambiano. Lo abbiamo dimostrato anche con gli sforzi fatti nel mercato”, ha detto giovedì il dt. E dichiarazioni simili sono anche arrivate dal presidente Cairo: i toni di Juric, il patron li ha accettati, ma ora è convinto di aver consegnato al tecnico i rinforzi giusti. Ora non c’è altra via se non quella del campo: ma per raggiungere i risultati servirà anche dimenticare le vecchie frizioni.
il vero problema di questa sedicente squadra che solo in parte,x ora,si è rivelato,è il portiere. il portiere prima deve saper parare (e uscire), poi possibilmente sapere giocare con i piedi. tra i pali sicuramente meglio Berisha o Gemello di M.S.solo una società di incompetenti può pensare che M.S sia… Leggi il resto »
Juric, le scuse sono finite.
A breve il passo di lato,
ambiente negativo,
bisogna farli lavorare,
diamogli tempo… ecc ecc caxate alla giddì.
Arriviamo a 17 crisantemi in un attimo.
I punti positivi e le lacune di questo mercato sono evidenti praticamente a chiunque, ma la reazione della società era prevedibile e le dichiarazioni anche. Il leitmotiv di Cairo è sempre stato di affermare che ha fatto bene e talvolta più di quanto sensato fare o richiesto. Ora con i… Leggi il resto »
Investire a Gennaio? L’anno prossimo ci sono una marea di prestiti da riscattare e giocatori in scadenza. Storicamente non abbiamo preso mai nessuno a gennaio, se non quando eravamo con l’acqua alla gola, figurati se ci troviamo in una posizione tranquilla di classifica. Per me arriveremo all’anno prossimo con una… Leggi il resto »