Alla ripresa dalla sosta i granata ospiteranno il Monza di Alessandro Nesta, fanalino di coda della Serie A
Manca ormai poco, e il Torino tornerà in campo. Con la sosta per le nazionali ormai praticamente alle spalle, ci aspettano 4 mesi prima della prossima pausa. Saranno mesi già decisivi per i granata, che devono fare in modo di trovarsi in una posizione sicura al prossimo giro di boa. Intanto, la squadra di Vanoli si prepara per il rientro dalla pausa, e dunque per la sfida contro il Monza in programma domenica alle 15. All’Olimpico Grande Torino arriva una squadra molto giovane, che ha cambiato allenatore e che fin qui in campionato ha vinto solamente una volta.
Da Palladino a Nesta, il cambio si è fatto sentire
La sliding door principale dell’estate dei brianzoli è certamente stata rappresentata dal cambio in panchina. Palladino – che ha fatto grandi cose sulla panchina dei biancorossi – ha salutato per approdare alla Fiorentina, e a sorpresa Galliani ha scelto Nesta come nuovo tecnico, dopo alcuni anni passati in Serie B. L’ex difensore ci ha messo un po’ a ingranare, come dimostrato dal fatto che la prima vittoria sia arrivata solamente all’8ª giornata, e ancora oggi fa fatica a far rendere al meglio i propri giocatori, complice anche un mercato povero di “grandi firme”. Il Monza si affida tanto a un mix di giovani come Maldini e Bianco e giocatori esperti del calibro di Djuric, Caprari e Izzo, ma non ha ancora trovato la propria identità.
Problema gol
Anche in casa Monza, così come per il Torino, nelle ultime partite si può parlare di un vero e proprio problema gol. I brianzoli hanno segnato solamente 10 reti in tutto il campionato, di cui 0 nelle ultime tre partite contro Atalanta, Milan e Lazio; il vero e proprio aspetto negativo, però, è rappresentato dal fatto che di questi 10, 7 li hanno realizzati Dany Mota e Djuric. Questo di fatto reca difficoltà a Nesta, che non ha fin qui scoperto altri giocatori in grado di fare gol. Una questione che l’allenatore vuole risolvere già a partire dalla sfida contro il Toro, che si preannuncia molto complicata per la squadra di Vanoli.
Direi prenderanno una generosa boccata d’ossigeno…..loro
Non preoccupatevi, gliela faremo trovare noi l identità!🤭🤭
È la squadra più derelitta del campionato insieme al Venezia. Vediamo se si riesce nel miracolo di rianimare pure questi zombie.