La squadra allenata da Sottil si presenta a Torino settima in classifica, a soli due punti dal Torino di Juric
Non è stato molto positivo il mese di gennaio per il Torino, e il mese di febbraio è iniziato con l’eliminazione dalla Coppa Italia. In campionato sono arrivati tre pareggi contro Verona (1-1), Salernitana (1-1) ed Empoli (2-2), una sconfitta contro lo Spezia (0-1) e una sola vittoria contro la Fiorentina (0-1). Partenza decisamente con il freno a mano tirato, considerando gli avversari e i 6 punti raccolti in 5 partite. In Coppa Italia almeno è arrivata l’impresa di San Siro, ma ai quarti il Torino è stato eliminato dalla Fiorentina. Un vero peccato, considerando che in semifinale avrebbe affrontato la Cremonese (andata e ritorno). Ora rimane solo il campionato, e il prossimo appuntamento è domenica alle ore 15 per Torino-Udinese. Un vero e prorio scontro diretto per il settimo posto. Settimo posto che vuol dire Conference League, se alla Juventus non vengono restituiti i punti e se la Coppa Italia viene vinta da una tra le prime sette.
La stagione dell’Udinese
L’Udinese era partita in maniera incredibile in campionato, poi ha rallentato la sua corsa. Ora i Friulani si trovano al settimo posto in classifica, con 29 punti, frutto di 7 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. 22 gol subiti come il Toro, ma 28 fatti contro i 21 granata. Ora i bianconeri stanno cercando la forma di inizio stagione. L’attacante più pericoloso, Deulofeu, dovrà essere operato e nella sessione di calciomercato è stato rimpiazzato da Florian Thauvin, campione del mondo francese. Makengo invece, obbiettivo granata in caso fosse sfumato Ilic, è andato in Francia al Lorient. La rosa dell’Udinese è completa e ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà una squadra come il Torino in questo momento.
Anticipo la conferenza di questo cuore Toro “brucia ancora la sconfitta dell’andata” fra l’unica a cui pensa ancora
Incrociamo le dita, ma comunque vada per arrivare settimi alla fine del campionato è sufficiente che Sanabria giochi sempre come le ultime due gare e segni, Pellegri non si faccia più male, Ilic si integri, Vlasic ritrovi la condizione, Radonic impari a giocare per la squadra, Miranchuk non faccia solo… Leggi il resto »
Splendido.
Ci siamo quasi…
Cup3, complimenti per l’arguta e raffinata ironia del tuo commento , la quale fotografa perfettamente gli evidenti limiti tecnici di ogni singolo calciatore dell’attuale Toro che hai citato. Durante glia anni Settanta, quelli della personale adolescenza, ricordo il noto “tremendismo” granata del Toro dell’epoca, termine coniato peraltro dal grande e… Leggi il resto »
😁😂😂
vediamo di finire in modo quantomeno onorevole