La presentazione dell’Udinese, prossimo avversario del Torino nella sfida in programma domenica 16 settembre alle ore 15 allo Stadio Friuli
Dopo la settimana di stop dovuto agli impegni delle Nazionali, il Toro è pronto a rientrare in campo per la 4ª giornata di campionato contro l’Udinese. Domenica pomeriggio, infatti, il campionato di Serie A tornerà protagonista e i granata di Mazzarri saranno impegnati in trasferta contro una formazione che sta disputando un buon inizio di campionato. I bianconeri sono appaiati al Toro a quota 4 punti, frutto di un pareggio contro il Parma nella prima giornata e della vittoria contro la Sampdoria, e sono reduci dalla sconfitta contro la Fiorentina nell’ultima sfida prima della sosta. Ko che ha tuttavia mostrato una squadra in crescita nonostante i ribaltoni del mercato estivo.
Udinese, il tecnico Velazquez è all’esordio in Serie A
Il calciomercato ha portato novità su tutti i fronti in casa Udinese a partire dal tecnico dei bianconeri. A guidare la compagine friulana, infatti, è arrivato il giovante tecnico spagnolo Julio Velazquez reduce da un buon campionato con l’Alcorcón con cui ha ottenuto la salvezza, evitando così la retrocessione degli spagnoli in seconda divisione. La Serie A rappresenta quindi un ottimo salto di qualità per il giovane tecnico che ha già dato una sua impronta precisa alla squadra bianconera. Nelle prime tre giornate, a prescindere dai risultati in termini numerici, l’Udinese si è infatti dimostrata compagine unita, compatta e in grado di giocare un buon calcio. Anche contro la Fiorentina, infatti, i primi frutti del lavoro del nuovo tecnico si sono visti e viola hanno dovuto affidarsi all’estro di Chiesa e all’ottimo momento vissuto da Benassi per scardinarne la difesa. I bianconeri non hanno creato particolari problemi in fase offensiva, è vero, ma quella vista al Franchi è una squadra dalle potenzialità in crescita e soprattutto con un’attenzione difensiva che rende difficile il gioco avversario.
Udinese, Lasagna punto di riferimento, dubbi su Troost-Ekong. Torna Mandragora
E se la difesa si sta dimostrando solida, anche il centrocampo e l’attacco hanno i loro punti di riferimento. Cambi, il nuovo tecnico Velazquez, ne ha fatti pochi, affidandosi ad un 11 che non è praticamente mai cambiato in questo inizio di campionato. In difesa, il ballottaggio riguarderà soprattutto il portiere, con Musso che, nonostante una condizione fisica non ancora al top, scalpita per arrivare finalmente all’esordio in maglia bianconera ma con Scuffet che continua ad essere favorito. Davanti a lui, il tecnico ha costruito una linea solidissima formata dal quartetto Stryger Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir. In dubbio, tuttavia, resta proprio il nuovo acquisto Troost-Ekong, ancora alle prese con qualche problema muscolare.
Nel 4-2-3-1 adottato dal tecnico spagnolo, poi, contro il Torino si rivedrà anche Mandragora, al suo rientro dopo la squalifica e le proteste che ne sono scaturite. Oltre a lui, Velazquez potrà affidarsi a Fofana, Badu e Behrami mentre Barak è ancora alle prese con il proprio percorso riabilitativo dopo l’nfortunio. In attacco, invece, il punto fermo continua ad essere Kevin Lasagna con Machis e De Paul liberi di spaziare a agire a supporto della prima punta.
Se la SPAL per testadighisa era “temibile”….questi saranno quantomeno “La squadra più in forma del momento”.