Per Simone Verdi una seconda parte di stagione in crescendo: contro la Juventus e il Brescia segnali importanti dal fantasista
Eccolo, finalmente, il vero Simone Verdi: dopo una prima parte di stagione complicata in cui le prestazioni negative sono state di gran lunga superiori a quelle positive, l’ala del Torino sta ora finalmente mostrando il proprio valore. E questa rinascita si è ripercossa positivamente anche sulle ultime prestazioni della squadra granata. Il coronamento della trasformazione che ha interessato il rendimento dell’ex Napoli è stato nella partita contro il Brescia: corsa, grinta, una traversa, un assist ed un mezzo gol (visto che la Lega ha assegnato l’autorete a Mateju). La cura Longo per il numero 24 sta funzionando.
Torino: Verdi rigenerato grazie a Longo
Se dopo il lockdown, la metamorfosi da bruco a farfalla si è completata, tutto ha avuto inizio già a febbraio, quando Longo è subentrato a Mazzarri. Contro la Sampdoria infatti, primo match con la nuova guida tecnica, Verdi ha realizzato la sua prima rete della stagione. Un infortunio ha rimandato il suo ritorno in campo dopo la sosta, che è arrivato nel secondo tempo della partita contro il Cagliari dove ha sfornati l’assist per la rete di Belotti. Poi l’ottima prestazione nel derby, alla prima da titolare dopo il lockdown, e infine la gara con il Brescia.
Questo è il momento in cui il Torino ha bisogno maggiormente della tecnica e delle qualità di Verdi. Il sistema di Longo ha invece favorito l’integrazione nella manovra di gioco del numero 24: la salvezza della formazione granata ora passa anche dai piedi di Verdi, oltre che dai gol di Belotti.

l’uomo in piu’ dopo una partita contro il RealBrescia ????
per carità, sono contento che il bel addormentato si sia un po’ svegliato…
quello che mi inquieta è che abbia fatto le migliori partite alla ripresa, con un ritmo da scapoli ammogliati… che succederà appena gli altri torneranno a correre il doppio?!
Già..
Questo sembra più un aggiustamento di qualche conto tra il nostro amato presidente e de Laurentis piuttosto che un reale acquisto. Il prezzo pagato è folle, e tutta l’operazione nel suo complesso, se vista in una normale logica di mercato, è del tutto irrazionale e assurda. Tuttavia, può ancora rendersi… Leggi il resto »
sono d’accordo!
è il classico uovo fuori dal canestro…
non riesco a credere che sia un’operazione con soldi “veri”…
D’accordo su tutto