Il trequartista è in prestito dal Torino, in gialloblù non sta vivendo un grande momento, ed è ancora alla ricerca del rilancio definitivo
Finalmente si torna in campo per la 16^ giornata di campionato e alle ore 14:30 di mercoledì 4 gennaio il Torino giocherà in casa contro l’Hellas Verona. Nei gialloblù c’è un giocatore in prestito dal Torino, e stiamo parlando del giocatore pagato più caro nella storia dei granata: Simone Verdi. Nel 2019 è arrivato al Toro dal Napoli ed è stato pagato ben 22 milioni di euro. Il contratto scade a giugno del 2024, e nel capoluogo piemontese non ha mai fatto bene, rivelandosi uno dei più grandi flop nella storia del Torino. Ecco quindi i prestiti a Salerno (dove finalmente sembrava tornato in parte ai suoi livelli) e poi a Verona, dove però la situazione è tutt’altro che positiva. A fine stagione, in caso di salvezza, i veneti hanno l’obbligo di riscatto fissato a 5 milioni.
La sua avventura al Verona
La squadra del presidente Setti sta vivendo un pessimo momento, trovandosi ultima in classifica e con Bocchetti che, da quando ha sostituito Cioffi, ha subito 6 sconfitte di fila. Il numero 7 ha comunque trovato il suo spazio in campionato, con 8 presenze e 1 gol messo a referto. Sta giocando sulla trequarti, alle spalle della punta, e l’Hellas si affida alle sue giocate per centrare la salvezza. Per il 30enne un inzio di stagione piuttosto in ombra, soprattutto rispetto al finale della scorsa, dove con la Salernitana aveva conquistato la salvezza, con il 10 sulle spalle e 5 gol fatti.
La sua avventura al Torino
Con il Torino putroppo, non ha mai dimostrato di essere il giocatore visto con il Bologna e il Napoli. 69 presenze e soli 4 gol, ma soprattutto tante prestazioni negative, da fantasma vero e proprio, tipiche di un giocatore che non si trova bene e che non ha legato con l’ambiente. Tutti si apettavano tanto da lui, ma è anche in questi momenti che un calciatore deve dimostrare il proprio valore, senza farsi abbattere dalle prime difficoltà. Inoltre, è sempre stato considerato uno specialista dei calci piazzati. Al Toro ne ha battuti una valanga, e la maggior parte (tranne il gol contro il Bologna, con l’aiuto del portiere) sono finiti alle stelle. Con la Salernitana, all’esordio contro lo Spezia, ha fatto doppietta su punizione: una più bella dell’altra. Mazzarri, Longo, Giampaolo, Nicola e Juric: nessuno al Toro è riuscito a tirare fuori il vero Verdi.
OT : Reda è in corso il funerale di O REY 👑 Pelé ……
Nn ditemi che merita più considerazione Verdi…..
Un articolo penso lo meriti anche chi ha dato tanto a questo bellissimo gioco.
Pelé non era ambidestro, mi dispiace.
Effettivamente è così, infatti l’obbligo di riscatto è automatico soltanto a condizione della salvezza della squadra scaligera.
un mezzo calciatore