Magnus Warming si presenta al Torino: la conferenza stampa dell’attaccante danese arrivato in granata in estate
Magnus Warming, tra i primi acquisti del Torino nella sessione estiva di mercato, si presenta in conferenza stampa: “Sto imparando qualche parola di italiano e questo mi rende più facile comunicare con i compagni. La mia posizione preferita in campo è quella di ala, giocare a destra o a sinistra per me è indifferente. Posso giocare anche come attaccante. Quello che mi chiedi il mister è di lavorare di essere paziente”.
Warming: “Devo lavorare e migliorare dal punto di vista tattico”
Warming ha poi parlato dell’ambientazione in Italia: “Quello italiano è un calcio molto più fisico e veloce di quello danese, ho bisogno di tempo per imparare ma il mio obiettivo è quello di imparare e migliorare sempre di più”.
“Il mio giocatore preferito da bambino era Cristiano Ronaldo, un idolo quando giocava al Manchester United e al Real Madrid. A chi chiederei la maglia dopo una partita? A Maehle dell’Atalanta che è danese come me”.
Warming ha parlato anche della sua scelta di venire al Torino: “Prima di venire qua conoscevo già in parte la storia del Toro e soprattutto del Grande Torino. Se ho accettato l’offerta di venire qua è perché è un grande club. Per la mia carriera è stato un passo avanti molto importante che mi poteva aiutare per la mia carriera e non vedevo l’ora di venire qua”.
“Posso giocare anche in una posizione arretrata, da terzino, so anche difendere ma preferisco giocare in una posizione più avanzata”.
Warming ha poi parlato del suo ambientamento al Torino e in Italia. “Da quando sono qua mi stanno aiutando molto Aina, Linetty e Gemello, che parlando molto bene l’inglese e per questo riesco a comunicare più facilmente con loro. La cucina italiana? Ho avuto modo di provarla, mi piace molto la pasta al ragù ma io non cucino molto”.
Infine, Warming ha poi parlato sugli aspetti che devo migliorare: “Devo migliorare dal punto di vista tattico, nel giocare negli spazi piccoli ed è su questo che sto lavorando maggiormente”.
OT IMPORTANTISSIMO “La Maratona invita tutti i tifosi del Toro sabato 11 settembre 2021 alle ore 18:00 allo stadio Grande Torino angolo via Filadelfia per incitare la squadra in vista della partita contro la Salernitana. Solo per la maglia”. Sempre vicini alla squadra!! Sempre più lontani dalla gestione cairo Chiariamo… Leggi il resto »
Sì, però mi risulta difficile sperare che il Toro vinca, per la maglia, e che perda, per Cairo.
Hai ragione su tutto il fronte
Ma essendo il Toro cosa viscerale per ,me, mi fermo a un più semplice:
Quando vince il Toro son felice
Quando perde il Toro mi incaxxo
Quando gioca il Toro per me cairo non esiste. Nemmeno quando lo inquadrano; con o senza panino
Ambientazione? Il vocabolario mi si è suicidato lanciandosi dalla finestra. A parte ciò, avesse 16 anni e giocasse i “regionali” sarebbe un buon prospetto per una serie D da grande. Operazione valigetta.
siete veramente dei fenomeni. anzi, degli anti granata. L’essenza dell’antigranatismo Dicevate le stesse cose sia per Damascan che per Bremer; anzi quello era peggio, perchè era la marchetta di Petrachi dopo che non si chiuse per Verissimo Il tuo commento spiega chiaramente la differenza tra il tifoso giustamente incaxxato con… Leggi il resto »
Va bene. Allora è un fenomeno. Come te
Ovviamente io non ho scritto che è un fenomeno ma di aspettarlo, tifare, e attendere prima di dare giudizi negativi Ovviamente non hai capito nulla di quel che ho scritto. Ovviamente doveva necessariamente scapparci l’insultino (stu pi do, in quanto dopo anni, non avete ancora capito che gli insultini asileschi… Leggi il resto »
Per inciso penso che Bremer sia un bel pippone, complice anche lui dei 140 gol. Solo che in mezzo ai morti…
beh sai, abbiamo questa situazione: MondoToro dice che Bremer è un pippone Gli addetti ai lavori, lo giudicano uno da 15/20 milioni (appunto, pur avendo giocato in una squadra colabrodo) Napoli, squadre inglesi e altre lo volevano ed erano disposti a spendere e parecchio per lui Ora, tu immagina un… Leggi il resto »
Senti, a parte un QI sopra media, una laurea specialistica a 24 anni appena compiuti e 20 anni di sport agonistico tra cui parecchi di calcio giovanile, che sono tutti fattori di cui per un momento possiamo non tenere conto…resta un solo indiscutibile concetto che devi ficcarti nella zucca :… Leggi il resto »
libero tu di scrivere stron xate e cattiverie sulla mia squadra del cuore Libero io di scrivere che tu scrivi stronxate e cattiverie sulla mia squadra del cuore Esiste anche il concetto di tolleranza; c’entra poco con il QI, ma anche qui vedo che c’è poco da rosicchiare Ma resto… Leggi il resto »
La rete dei talent scout, che fa capo alla cairese fottut club, si è davvero superata.
Ora c’è SOLO da aspettare, verbo sconosciuto a quei 4 superstiti che guardano ancora sto scempio.