Zaza segna il suo 4° gol in un mese ed eguaglia il record dello scorso anno. I tifosi applaudono, lui esulta e chiarisce: “Voglio riscattarmi”
Minuto 14: cross di Ansaldi che, dopo aver letteralmente seduto l’avversario del Sassuolo, serve Zaza e gol di testa dell’attaccante. 1-0, l’ormai classica faccia da “Boh” per festeggiarlo insieme ai compagni e i primi applausi dagli spalti del Grande Torino. Applausi che si fanno via via più fragorosi trasformandosi in urla, incoraggiamenti e cori a mano a mano che Simone, il grande ex di giornata, cresce in intensità e spettacolo. Al 9′ della ripresa il raddoppio: la Lega di Serie A, di fatto, assegna il gol a Belotti ma quella deviazione di tacco, probabilmente involontaria, mette ancora una volta Zaza sotto i riflettori. Nella prima vittoria di campionato, dunque, c’è molto di più del semplice “zampino” da attaccante: c’è tutto lo Zaza fin qui mai visto. Uno Zaza che dimostra che l’exploit in Europa non è stato un caso e che questa, sì, può davvero essere la stagione della sua rinascita. E i numeri, di fatto, lo confermano.
Zaza, 4 gol in un mese: eguagliato il record della scorsa stagione
Parlare di record per un attaccante e accostarlo alla “modica” cifra di 4 gol sembra quasi un battuta. Di quelle che, tuttavia, non fanno per nulla ridere. Il fatto, però, è che lo Zaza dello scorso anno di gol ne ha segnati davvero soltanto 4: due contro il Chievo (uno all’andata e uno al ritorno), uno contro il Cagliari e l’ultimo, nemmeno a farlo apposta, contro lo stesso Sassuolo che ieri lo ha visto iniziare nel modo migliore il nuovo campionato.
E quello siglato al Grande Torino (il secondo come anticipato è stato assegnato a Belotti) contro i neroverdi alla prima uscita della Serie A 2019/2020 non è un gol qualunque. Si tratta infatti del 4° centro in un mese per l’attaccante riscopertosi bomber. Un anno in un solo mese: un bel cambiamento rispetto al giocatore spento e sterile conosciuto 365 giorni fa. Oggi Zaza è in grado di far vedere tutto il suo repertorio migliore: corsa, grinta, determinazione, cattiveria, estro e sì, anche quei gol che fin ad oggi sembravano non dover più arrivare. E invece sono arrivati e, soprattutto, continuano a farlo: un segnale chiaro e inequivocabile.
L’attaccante granata: “Voglio riscattarmi”
I “Boh” che la scorsa stagione si leggevano ad ogni prestazione opaca di Zaza sui volti dei tifosi e non solo, oggi si sono finalmente trasformati in un gioco, uno scherzo, il marchio di fabbrica dell’attaccante. Un po’ come lo è la cresta per il Gallo con cui l’intesa, come ammette lo stesso Zaza proprio a fine partita, “sta crescendo sempre di più“.
Ed è proprio l’attaccante a commentare non solo il gol ma tutto il momento che lo sta indubbiamente vedendo protagonista: “Sono partito con la voglia di riscattarmi e lo sto facendo“. Sì, Zaza si sta riscattando e i cori piovuti dalla Maratona lo confermano. Ora non resta che attendere il prossimo “Boh”.
La squadra dei record
Siamo solo all’inizio e andiamo già di record
Cmq in ogni caso ci possiamo sempre giocare la carta berenguer