Petrachi: “Bruno Peres? Ha perso un’occasione”
Poi su Bruno Peres, il terzino brasiliano che il Toro ha cercato di riportare ancora a Torino dopo i due anni che il giocatore ha trascorso a Roma, sponda giallorossa. “Il reparto è fatto, anche perché Izzo può fare anche quel ruolo da “libero” che avrebbe fatto Verissimo. Restando in Brasile, e su Bruno Peres, noi ci siamo mossi con largo anticipo, avevamo chiuso con la Roma a fine maggio ma la volontà della famiglia ha reso impossibile tutto. Peccato, l’ho detto chiaramente anche al giocatore, ha sprecato una grande occasione, poteva tornare a casa a 35 anni”. Il no di Peres potrebbe costringere i granata a cercare un’alternativa utile a Mazzarri per il suo 3-5-2.
“Bremer? Non è una seconda scelta”
Difesa che è stato quindi il reparto sul quale la società ha agito prima degli altri. “Così sono arrivati Izzo e Bremer, che ci tengo a precisare non è una seconda scelta. Noi volevamo anche Verissimo, li avremmo presi entrambi ma le regole federali sugli extracomunitari e il comportamento del Santos ci hanno portati a una scelta. La difesa è a posto ora, aspettiamo anche Lyanco. Su di lui crediamo moltissimo, a settembre avrà finito il percorso di recupero, piace a mezza Europa perché ha davvero qualità. Così come Bonifazi: altro giovane di grandi potenzialità”.
Resta chi è convinto ? Allora nessuno. E poi convinto di cosa? Il MAX obbiettivo di questa squadra é lo stipendio a fine mese.
Pensa che stimoli !
concordo sul cammino di Longo,pero’ in2 anni,salva una disperata,e poi viene su con una che DOVEVA salire,non cosi automatico,direi.
Poi non prendetevela col farispenti,fa il maggiordomo,il servo di scena.
Che poi qualcuno lo riputi un talent scout,amen
Nulla da dire su Longo, l’esempio è stato fatto per quelli che sparano su qualsiasi allenatore venga al Toro e spesso di anno in anno si contraddicono da soli
no, infatti era la terza o quarta