Calciomercato Torino: ecco cosa farà la società granata
Poi in generale sul mercato: “Il nostro mercato è diviso in tre fasi, la prima era mantenere l’ossatura della squadra che Mazzarri ha scoperto piano piano nei mesi scorsi. La seconda sarà sfoltire il gruppo, la terza cogliere le occasioni per rifinirlo/migliorarlo, se ci saranno. L’idea di Mazzarri è quella di cominciare la stagione con un organico di 21-22 giocatori più 4-5 ragazzi della Primavera”. E sulle partenze e i giocatori incedibili: “Incedibili? Quello che abbiamo detto più volte è che resta chi è convinto, chi è pronto a dare al toro il 110 per cento che chiede Mazzarri”, ha detto il direttore sportivo del Torino Petrachi.
Calciomercato Torino, Petrachi: “Spesi 10 milioni”
Su quanto speso nel calciomercato del Torino: “Noi ci siamo mossi, abbiamo speso 10 milioni per Izzo, 3,5 per il riscatto di Nkoulou e quasi 6 per Bremer. Poi c’è Meité, un ragazzo che seguivo da un paio d’anni e che volevano diversi club in Europa. Ringrazio il suo procuratore Neuber perché insieme allo stesso Souailho hanno scelto il Torino rinunciando al Bordeaux (che aveva messo sul piatto 12 milioni) a una inglese una grande squadra tedesche, disposte anche a spendere, sono convinto abbia tutto per fare bene. Molto bene. Ora dipende da lui”.
Resta chi è convinto ? Allora nessuno. E poi convinto di cosa? Il MAX obbiettivo di questa squadra é lo stipendio a fine mese.
Pensa che stimoli !
concordo sul cammino di Longo,pero’ in2 anni,salva una disperata,e poi viene su con una che DOVEVA salire,non cosi automatico,direi.
Poi non prendetevela col farispenti,fa il maggiordomo,il servo di scena.
Che poi qualcuno lo riputi un talent scout,amen
Nulla da dire su Longo, l’esempio è stato fatto per quelli che sparano su qualsiasi allenatore venga al Toro e spesso di anno in anno si contraddicono da soli
no, infatti era la terza o quarta