Il Genoa ha deciso di non versare gli 8 milioni per il riscatto di Falque che torna così al Torino: il suo futuro però resta ancora in bilico
Iago Falque torna a Torino. Almeno per ora. Dopo il cambio di direttore sportivo che ha portato al Genoa Faggiano al posto di Maroccu, i liguri hanno infatti deciso di non riscattare l’attaccante. Un riscatto che, in base agli accordi dello scorso gennaio, avrebbe dovuto portare nelle casse del Torino 8 milioni di euro una cifra considerata spesso troppo alta e che, alla fine, il Genoa ha deciso di non versare. Decisione che permetterà dunque a Iago Falque di rientrare al Toro e mettersi immediatamente al servizio di Giampaolo. Almeno fino a quando società e giocatore non troveranno una strada definitiva per il suo futuro.
Quale futuro per l’attaccante?
Sì, perchè il ritorno di Falque in granata non significa necessariamente la sua permanenza nel capoluogo piemontese. E soprattutto il non riscatto da parte del Genoa non esclude comunque un ritorno, anche successivo, alla corte di Davide Nicola. In liguria, infatti, l’attaccante ha ritrovato non solo il ritmo partita ma anche quella fiducia nei propri mezzi che negli ultimi mesi era venuta meno. E nonostante la rivoluzione tra le fila dirigenziali il Genoa potrebbe puntare ancora sull’attaccante e tornare a trattare con il Torino per riportarlo in Liguria. Magari in un secondo momento.
E se di rivoluzioni si parla, come avevamo già raccontato, anche il Toro non è da meno: l‘arrivo di Vagnati prima e di Giampaolo poi cambierà notevolmente le linee di intervento granata sul mercato e non è detto che Falque rientri ancora nei piani del nuovo tecnico. Tuttavia, l’apporto che l’attaccante potrebbe portare al reparto avanzato del Toro non è certo in discussione e di possibilità per convincere Giampaolo (e Vagnati) a puntare ancora su di lui Falque non ne avrà soltanto una. Il suo ritorno al Toro, dunque, servirà proprio a questo: nei prossimi giorni l’attaccante sarà chiamato a mettere in campo tutti gli assi a sua disposizione per strappare il sì di tecnico e società: per Falque e il Toro saranno ore decisive.

Giocatore devastato da TDG che ha il suo buon concorso di colpa nella macelleria cairota.
Infortunio a parte.
ovvio non lo riscattassero. non è o quanto non è più un giocatore interessante. non a caso nemmeno nel genoa era titolare. spero lo siriesca a vendere e raccattare qualcosa. visto che si parla di primavera in altro articolo, se anche si racimolassero 3/4 milioni, li si potrebbero destinare alla… Leggi il resto »
Mai vai a pestare l uva.
Direi che l’uva sarebbe troppo onorevole.
Ci potrebbe essere dell’altro che fa al caso suo.
Che sgarro che ha il nano. Ora che fa senza gli 8 milioni? Riprende Padella?
Non puoi stare senza le tue cazzate vero? mal che vada gli 8 milioni li prende dalla cessione di Sirigu sempre che in una situazione generale difficile per tutte le Società e se non si dovesse arrivare ad un compromesso Sirigu finisce di stare in tribuna. Tirare troppo la corda… Leggi il resto »
Poi ha un caratteraccio impossibile e non sa usare la lingua al xulo come molti. Meglio se ne vada.
Ho visto che ti sei fatto un nuovo amico.
Pedric , averne di amici cosi, Vanni mi ricorda la spalla di Walter Chiari, tale Carlo Campanini quando, nell’imitazione dei fratelli De Rege, Walter lo chiamava dicendo “ Vieni avanti cretino”
Tu sai chi ricordi? Scemo più scemo.
Tu sei solo un pirxxtto
No guarda che alludevo a quello che ha il nick con il nome del giocatore scritto non correttamente
Sei pignolo.
Ma tu sei sicuro che è “nuovo”?
🤸♂️🤸♂️
Ma no, è sempre la stessa lingua. Si sente come raspa. Industriale-Imprenditore-Geometra-Ragioniere, sempre lo stesso.
Apicale, hai dimenticato la scalata da elettrotecnico.
Prego.
Un nick per tutti
Tutti per un nick
Speriamo gli paghino Sirigu, se no a Vagnati gli tocca passare agosto alla sede del Barcanova.
Guarda che anche l’Ardor sarebbe all’altezza