Calciomercato Torino / La trattativa per Pereyra è in salita: il Watford fa muro. Ma Mazzarri spera ancora, l’Europa League potrebbe dare l’assist

Roberto Maximiliano Pereyra: se c’è un nome che mai è uscito dal radar di mercato del Torino è quello, ingombrante (sulla carta – pur virtuale – e nella caratura), del fantasista di proprietà del Watford. Quasi un anno è passato dal primo tentativo dell’estate scorsa. Poco è cambiato nelle idee di Mazzarri: l’argentino sarebbe perfetto per il suo Toro. La pedina mancante, per trovare una figura vicina a dare il senso di un interesse mai sopito. Più trequartista che mezzala, più centrocampista che attaccante: insomma, l’incursore che WM ha ossessivamente cercato nel corso di tutta la stagione (ci ha provato prima con Soriano, poi con Baselli, Lukic e Meité) con fortune alterne.

Pereyra, il Torino studia il regalo a Mazzarri. Ma il Watford…

Tra i due, Pereyra e Mazzarri, il feeling è vivissimo. Il suo agente, appena a gennaio scorso, ribadiva: Maxi vuole tornare in Italia. E quello del Torino è uno dei tecnici che il ragazzo stima di più”. Ma la situazione è ben più complessa di quanto appare. Perché di mezzo c’è il Watford. E non è un dettaglio.

La stagione coi fiocchi del Tucumano (33 presenze, 6 gol e 2 assist in Premier) ha ulteriormente incrementato una valutazione che era già pingue nei mesi scorsi (tra i 15 e i 20 milioni). Ora la cifra supererebbe addirittura il muro dei 20; e di muro si parla non a caso, dal momento che queste richieste sono giudicate eccessive dal club di Urbano Cairo.

L’Europa League, la speranza del Torino. Anche sul calciomercato

In più ci sono quelle dichiarazioni, risalenti a metà aprile, del dt degli Hornets: “Pereyra al Toro lo vedo altissimamente improbabile: per noi è un giocatore importante e se dovesse andare via, sarebbe solo per una big. Lo dico con tutto il rispetto per il Torino. Lui è un giocatore con potenzialità da Chelsea, d’altronde giocava nella Juventus”. Parole forti. Ma che non chiudono definitivamente uno scenario che resta percorribile, sebbene ancora più in salita rispetto a gennaio e all’estate scorsa.

La speranza di Mazzarri – che, lo ribadiamo, è il più grande sponsor del calciatore dalle parti del Filadelfia – è l’Europa. Con un ripescaggio nella ex Coppa Uefa a causa dei noti guai del Milan con l’Uefa, l’appeal della destinazione granata crescerebbe notevolmente. E potrebbe (condizionale obbligatorio) portare il ragazzo a forzare la mano con il suo club – terminato undicesimo in Inghilterra – per la cessione in Italia.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2019


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dm
dm
4 anni fa

Ma che senso ha parlare di calciomercato adesso quando non si sa ancora chi sarà il nostro DS? Questi sono nomi di Petrachi, ma il nostro mercato lo farà chi lo sostituirà (a proposito, se n’è già andato?). Al momento imho sono nomi buoni solo per riempire le pagine. Altra… Leggi il resto »

LeovegildoJunior
4 anni fa

Sei gol e due assist. Praticamente un rendimento alla Zaza, che di gol ne ha fatti 4 e assist 3. Insomma, uno ha contribuito a 8 gol e varrebbe più di 20 milioni, quando quello che abbiamo in casa ha contribuito a 7 gol ed il giudizio unanime è che… Leggi il resto »

Troposfera Granata
4 anni fa

Piuttosto mi intriga la notizia che il Toro stia valutando Grujic, centrocampista offensivo di proprietà del Liverpool, girato all’Herta Berlino, 5 gol in 22 presenze, fisico da corazziere.
Giusto per completare il pacchetto di mischia con Meitè, Ola Aina e De Silvestri.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Guarda che non è il rugby. Sintonizzati.

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