Calciomercato Torino / Simone Edera resterà in granata nella sessione di gennaio: Mazzarri convinto dei suoi progressi. E Falque…
“Vedremo a gennaio di trovargli una sistemazione adeguata per andare a giocare”. A inizio novembre, l’agente di Simone Edera parlava così. Scottato da un inizio di stagione passato in tribuna – nonostante l’infortunio fosse alle spalle -, il calciatore classe ’97 sembrava convinto di procedere con l’addio al Torino (in prestito). Poi, in due mesi, qualcosa è cambiato. A Genova (30 novembre) erano arrivati i primi due minuti in campionato, con tanto di cartellino rosso. E dopo l’infortunio al polpaccio Mazzarri gliene ha concessi altri nove contro il Bologna. Quello che filtra dal Filadelfia è una rinnovata fiducia del tecnico nei confronti dell’ex Primavera, che ora della separazione non è certo per nulla. Anzi, a gennaio (mercato imprevedibile permettendo) non si muoverà.
Edera, Falque e Zaza “avvicinano” la sua permanenza
Si prepara così il suo rilancio. Facendosi forza anche di altri due fattori: Iago Falque è rientrato sì, ma è a un passo dalla cessione (da vedere dove, se alla Spal o a Dubai), mentre Zaza è ai box per un infortunio ai flessori non gravissimo ma certamente invalidante.
Insomma, anche la lista dei concorrenti per un posto in attacco si è assottigliata. Dietro a Berenguer e Verdi, per ora, ci sono Edera e l’altro canterano Millico. Quest’ultimo, però, aspetta ancora di conoscere il suo futuro: sospeso tra la cessione in prestito entro il 31 del mese e la possibilità di mettersi ancora in mostra col Toro come fatto a Reggio Emilia, dove solo la traversa gli ha negato la gioia del gol.
Necessità e buone impressioni: così il Torino si è convinto a puntare (ancora) su Edera. Che resta per dire la sua, pur consapevole che il minutaggio non potrà essere quello di un titolare.
Ha un paio di milioni di buoni motivi per convincersi ogni volta che c’è la necessità di farlo.
quindi qualcosa è cambiato. Dopo due minuti contro il Genoa e nove contro il Bologna c’è aria di rilancio………. sisi io lo sento questo vento nuovo
Sti 25 milioni mal spesi per Verdi lì pagheremo sulla nostra pelle chissà per quanti anni…