Ottimi segnali dalla Primavera di Scurto: la sua squadra non molla mai e vince il Memorial Mamma e Papà Cairo
Per la prima volta, anche da quando era intitolato solo alla mamma di Cairo, il Torino ha vinto il Memorial Mamma e Papà Cairo. La formazione Primavera granata ha battuto Milan ed Inter e si è aggiudicata il trofeo. La caratteristica principale della squadra di Scurto è stata una durante queste due partite: non mollare mai, anche nei momenti di difficoltà. In semifinale, contro il Milan, i tempi regolamentari sono finiti con il punteggio di 1-1. Poi ai rigori il Toro ha vinto 7-6. Contro l’Inter invece è andata in scena una partita pazza, finita per 3-3 e infine 9-8 dopo i rigori. Per ben 3 volte i granata sono stati sotto, ma hanno sempre saputo reagire. Dopo la splendida scorsa stagione, questa vittoria è un ottimo segnale in vista della prossima.
Le nuove leve
Ci sono stati diversi ragazzi protagonisti in queste due partite. Hanno giocato bene i soliti veterani della squadra Dellavalle, Antolini, Savva e Ciammaglichella. Buonissimi segnali anche dal nuovo acquisto in porta Lorenzo Abati. Tra i nuovi volti, sugli scudi il centrocampista mancino numero 8 Acar e l’attaccante numero 27 Gabellini, classe 2006 arrivato dal Cesena.
Ma weisman dove è finito?sara’ un po’testa di capra ma era il miglior centrocampista, non ditemi che si sono fottuti uno dei piu’ promettenti giocatori che avevamo!
tra le cessioni il suo nome non c’è
Curiosità pure mia
In quanto scimmia è assolutamente normale la tua curiosità.
Così come la schiena curva, anche se per altro ben più meschino e indegno motivo.
Commento Interessante 0.3giank
Beh non si trovano campi per i ragazzini delle under (campi che non devono rispondere a nessun requisito), non mi stupisce che il beneamato fatichi tantissimo per un campo per la primavera. Poi questa arroganza di chi ti affitta le strutture e pretenderebbe persino un pagamento equo e puntuale…non c’è… Leggi il resto »
Quando io ero Piccolo, e leggevi una ca.gata! del genere, la reazione, instantánea era min.chia! Dioffà! Ma non tutto insieme, non tutto attaccato….. C’era una pausa che rendeva l’ idea ….