Torino-Bologna: le pagelle degli attaccanti
LUKIC 5,5: torna a giocare da trequartista nel 4-3-1-2, ma non incanta. Lavora qualche buon pallone, va raramente in difficoltà in mezzo al campo. Ma fa meno di quanto ci si potesse attendere, offrendo a Belotti e Verdi pochi suggerimenti degni di nota.
BONAZZOLI 6: Giampaolo lo richiama costantemente al pressing. Il 26 ci mette il cuore, anche se riesce a costruire poco, a livello offensivo. Un infortunio muscolare lo costringe a uscire già nel primo tempo. (Dal 29′ st. VERDI 6,5: entra a freddo, ma nella ripresa accende il Toro prima impegnando Da Costa, poi segnando – con la chiara complicità del portiere – il gol del vantaggio).
BELOTTI 6,5: compleanno con tante botte, per il Gallo. L’ex compagno De Silvestri non è tenero con lui nel primo tempo, per fortuna il pestone sul malleolo ha poche conseguenze. Al ventitreesimo della ripresa è leonino: gestisce, tutto solo, un pallone sulla fascia sinistra, portandolo fin dalla parte opposta e conquistandosi un fallo prezioso. E’ il baluardo, ma non lo si scopre oggi.
All. GIAMPAOLO 5: torna al 4-3-1-2 per necessità, l’1-1 finale è un ben misero punto di ripartenza. Il suo Torino costruisce poco, lui dalla panchina non ha armi per cambiare la situazione a gara in corso. Lascia l’ultimo posto, ma i dubbi sulla squadra restano intatti.

Concordo con astromassi su Meite. Non sapeva dove andare. Come se Giampaolo non gli avesse detto cosa fare. Ho visto Ranieri alla fine della partita della Sampdoria spiegare gli sbagli ai suoi uomini.il disordine della nostra squadra anche del Bologna all’inizio…come se non avessimo un allenatore
Lyanco ha perso un pallone sanguinoso.
È sempre a un centimetro dal fare una cappella, ma tanto è uguale.
Se hai esterni e centrali lenti, centrocampisti che fanno fatica a gestire il pallone e una mentalità fragile come un grissino..prima o poi prendi gol. Almeno non ho visto le corse finte di zaza, mi sento già fortunato