Crisi Toro: quando Sinisa Mihajlovic venne esonerato aveva 25 punti, Mazzarri per adesso ne ha collezionati 21, ma ha due partite in meno
Il Toro non può di certo sperare di ricevere molti regali di Natale sotto l’albero quest’anno visti i risultati alquanto deludenti di questa prima parte di stagione. Tanto carbone per squadra e allenatore che in 17 giornate di campionato hanno collezionato appena 21 punti con 6 vittorie, tre pareggi e otto sconfitte. Ed è proprio l’allenatore – di solito – a pagare il prezzo più alto di questa serie di deludenti risultati, come fu nel 2017 per Sinisa Mihajlovic che al termine del girone d’andata del campionato 2017/2018 venne esonerato, dopo la cocente sconfitta nel quarto di finale di Coppa Italia contro la Juventus. Il tecnico serbo al termine del girone aveva però ottenuto 25 punti, ma aveva avuto la possibilità di giocarsi due partite in più rispetto a Mazzarri.
Mazzarri: nel 2020 due gare per migliorare la statistica
Gli attuali 21 punti di Mazzarri contro i 25 della gestione di Mihajlovic possono però diventare 27 alla fine del girone d’andata di quest’anno per il Toro. Infatti il tecnico toscano ha la possibilità, ottenendo due vittorie contro Roma e poi proprio contro il Bologna allenato dall’ex Mihajlovic, di superare nella statistica proprio il tecnico serbo il quale aveva avuto tempo fino al termine del girone d’andata prima di essere esonerato. Con Mihajlovic il Toro non perse molte volte: solo 4 in tutto il girone d’andata cadendo sconfitto contro Juventus, Roma, Fiorentina e Napoli; ma vinse anche molto poco: solo 5 volte e contro Sassuolo, Benevento, Udinese, Cagliari e Lazio. Furono invece moltissimi i pareggi: 10 nella sola andata con troppi punti persi che costarono la panchina al tecnico serbo.
Mazzarri: difesa migliore di quella di Miha… non l’attacco
Tenendo sempre presente che Mazzarri non ha ancora terminato alla guida del Torino il girone d’andata del campionato 2019/2020, il Toro guidato da Sinisa Mihajlovic aveva una statistica peggiore rispetto a quello di oggi riguardo il reparto difensivo: infatti i granata ad oggi hanno subito 26 reti, mentre quello di Mihajlovic ne aveva subiti 27. Un solo gol, difficile da mantenere intatta questa statistica, viste le squadre contro cui il Toro dovrà giocare dopo la pausa natalizia (Roma e Bologna). Mihajlovic aveva dalla sua un attacco leggermente più prolifico, infatti i granata col serbo avevano segnato al termine dell’andata 17/18 25 gol. Il Toro versione 19/20 ha segnato 22 reti e potrebbe raggiungere all’undici gennaio quello di Miha ralizzando almeno altri tre gol. Quel che è certo: il Toro con Mihajlovic partì meglio rispetto a quello versione Mazzarri.
Mi sembrano paragoni inutili considerando che negli ultimi 4 anni(quelli analizzato nell’articolo) abbiamo avuto due allenatori mediocri con giocatori mediocri per cui solo risultati mediocri. Negli ultimi 4anni abbiamo avuto solo un giocatore definibile top player: Salvatore Sirigu, il resto è tutto contorni da metà classifica.
Belotti compreso?
bravo bravo!!!
Si lui compreso. Se fosse il fenomeno che ci vogliono fare credere credi davvero che non avrebbero offerto una vagonata di grano?? 94 testoni per Higuain sono stati girati fuori 70-80 per il Gallo fosse sto top player sarebbero arrivati. Aprite gli occhi l’unico giocatore di prima fascia è Sirigu… Leggi il resto »
Onestamente questo torino sta avendo i punti che, ad inizio stagione, immaginavo avesse. Io temevo tantissimo un calo dovuto ad una preparazione estiva, praticamente, assente causa impegni di preliminare Europa League. E se ben osserviamo, alcuni, calciatori sono proprio spremuti, Izzo su tutti. Il paragone con la parte di stagione… Leggi il resto »
Hai ragione, solitamente (cioè sempre) negli anni passati davamo merito della buona partenza delle squadre che giocavano le coppe alla preparazione iniziata ben prima. Oggi va così, un tantino in contraddizione però posso pure capire che Izzo contro il Debrecen e quell’altri scappati di casa si sia decisamente bruciato mezzo… Leggi il resto »
Si licenzia solo se i risultati non sono in linea con gli obiettivi, quindi mi arrendo alla evidente alta probabilità che sia confermato.