Djidji vuole giocare e aumentare i minuti nelle gambe: dopo il ritorno in campo contro l’Atalanta, adesso ci sono i ciociari
Oltre alla vittoria, contro l’Atalanta è arrivata un’altra ottima notizia: il ritorno in campo di Koffi Djidji. Dopo un lunghissimo calvario, il numero 26 è tornato finalmente a giocare. Quest’anno non aveva ancora giocato e ha iniziato a mettere minuti nelle gambe. Nell’ultima partita, contro i bergamaschi, è entrato in campo al minuto numero 92 al posto di Bellanova. Adesso, contro il Frosinone, l’obiettivo è quello di giocare ancora di più. Nella testa di Juric, è lui il titolare al fianco di Buongiorno e Rodriguez. Schuurs ha finito la stagione e in quel ruolo, di braccetto destro di difesa, hanno giocato Tameze, Zima, Sazonov e Vojvoda. Quello che ha fatto meglio e che ha giocato di più è stato Tameze. Djidji è un pupillo di Juric: piano piano rientrerà sempre di più nelle rotazioni, fino a tornare il titolare.
Le sue parole
Al termine del 3-0 contro la Dea, il difensore ha parlato così: “Sono contento per i tifosi e per noi, era da tempo che volevamo vincere contro l’Atalanta. Ho lavorato tanto, non era facile. Non sono ancora al top, ma sono sulla strada giusta. Juric ha bisogno di me: mi ha detto di entrare e di fare il mio lavoro”. Inoltre, il giocatore ha toccato quota 100 presenze in granata. Tornare al top non è una cosa immediata, ma il dolore sta scomparendo e questo è positivo.
Le due operazioni
Il giocatore non è stato di certo fortunato. Juric stravede per lui e in estate, nonostante le offerte, Djidji ha prolungato il suo contratto di un anno con il Torino. La prima operazione all’ernia inguinale era andata bene, ma il recupero è andato storto. Così, durante il ritiro di Pinzolo, è arrivata la seconda operazione. Adesso il peggio è passato.
Abbiamo bisogno di lui come il pane visto che Buongiorno è a rischio squalifica
Se puo’ giocare dal 1″ direi: Djidji braccetto destro e Tameze al posto di Linetty, altrimenti Ricci dal 1′ al posto di Linetty.