L’allenatore è rimasto nel capoluogo piemontese per celebrare un momento importante per la propria famiglia
Al Torino da qualche ora si è ufficialmente voltata pagina. Ivan Juric ha concluso il suo triennio sulla panchina granata, con tanto di ringraziamenti all’ambiente attraverso il sito ufficiale della società, che nel mentre ha presentato la nuova guida tecnica. Il distaccamento del tecnico croato dalla sua ormai vecchia piazza, sta avvenendo gradualmente per lui e per la sua famiglia. Il mese di giugno è mese di esami di maturità e la tensione tipica di questo passaggio simbolico all’età adulta, ha riguardato anche un membro della famiglia Juric. Si tratta della figlia Karla, la quale quest’oggi ha superato la prova orale preso il liceo classico Gioberti.
Juric, a Torino prima di una nuova “casa”
Per questo motivo Ivan Juric è stato avvistato ancora per le strade di Torino. Precisamente in un dehors di un bar nei pressi dell’istituto scolastico. L’allenatore in compagnia della moglie Irena e delle figlie Lucia e, appunto, Karla. Una giornata che non dimenticherà: importante per qualunque genitore, bensì anche un modo per Juric per restare per qualche ora a contatto con una realtà con cui ha vissuto sentimenti contrastanti, ma che non può non lasciargli un filino di nostalgia. Un luogo che, insieme al proprio nucleo familiare, ha considerato per tre anni “casa”. Questo in attesa di una nuova dimora e, nel caso di Ivan Juric, di una conseguente panchina da cui ripartire. Ma non c’è fretta: prima un meritato riposo dopo tre anni intensi per poi guardare a nuovi orizzonti, a nuove opportunità dategli dal mondo del calcio.
Sono ungherese, ho iniziato a tifare Torino quando avevo 16 anni e il Torino quell’anno vinse lo scudetto. Successivamente ho visitato Torino due volte da adulta. Anch’io mi sono innamorato della città, come probabilmente anche Juric. Ho guardato anche il luogo della memoria della basilica di Superga, sono orgoglioso di… Leggi il resto »
Buongiorno, coscritto. È la prima volta che leggo il tuo nick su queste pagine e ti saluto con calore. Le tue parole hanno stimolato la fantasia che ha iniziato a lavorare …” Chissà come e perché un ungherese inizia a tifare per una squadra italiana e proprio il Toro ”… Leggi il resto »
La ringrazio molto per la risposta. Le scommesse sportive ungheresi riguardavano le partite italiane degli anni ’70. Si scopre che c’è una squadra che batte la Juventus molte volte, ed è il Torino. Ho iniziato a interessarmi in modo dettagliato alla squadra e sono diventato un fan della squadra. Poi… Leggi il resto »
Buonasera bandika59, leggere il suo intervento che dice di una squadra che batte molte volte la juventus ed è il Torino , ai veri tifosi granata, fa venire una tristezza infinita, ripensando a quei tempi.
L’esperienza di quando il Torino divenne campione nel 1976 non ci può essere portata via.
Quelli erano i tempi veri in cui il denaro non era tutto.
Non dobbiamo essere tristi, perché tifiamo una squadra che è già entrata nella storia del calcio, possiamo essere orgogliosi di tifarla.
Già le voglio tanto bene