Se il campionato non dovesse riprendere, Vincenzo Millico terminerebbe la stagione con appena 122 minuti giocati in serie A
Prima una serie infinita di panchine, da agosto a metĂ gennaio, interrotte da due spezzoni contro Udinese e Juventus. Poi, proprio quando aveva iniziato a mettere minuti nelle gambe, è stato lo stop al campionato dovuto all’emergenza Coronavirus a fermare nuovamente Vincenzo Millico. Se il campionato non dovesse riprendere (la volontĂ generale è quella di tornare in campo a fine maggio, ma tutto dipenderĂ dall’evolversi della situazione sanitaria), l’attaccante rischia seriamente di avere a luglio con il rammarico di aver buttato una stagione.
Torino: per Millico poche presenze
In questo campionato Millico ha collezionato sei spezzoni di partita, per un totale di 122 minuti: una media di una ventina di minuti a gara. A questi vanno aggiunti altri cinque spezzoni tra preliminari di Europa League e Coppa Italia, ma il bilancio resta però abbastanza magro ed è facile immaginare che lo stesso giocatore sperava di avere un po’ di spazio in piĂą. Lo ha sperato soprattutto dopo che, nel mercato di gennaio, Iago Falque è stato ceduto in prestito al Genoa: un’operazione di mercato portata a termine, oltre che per permettere allo spagnolo di giocare con continuitĂ e ritrovare la migliore condizione dopo gli infortuni, anche per non ridurre ulteriormente gli spazi del giovane numero 22.
I numeri con la Primavera
Se, nella peggiore delle ipotesi, la serie A non dovesse riprendere (il che vorrebbe dire che fra un mese la situazione sanitaria in Italia sarebbe ancora acuta), Millico non potrĂ che pensare con rammarico a questa stagione, passata per lo piĂą in panchina. Dopo i 29 gol messi a segno lo scorso anno, in altrettante partite giocate con la Primavera, una stagione come questa non poteva certo immaginarla.

Ma pensate che in questo drammatico periodo a qualcuno interessi se un calciatore ha buttato via un anno?
Amdre Piva, complimenti per questo bellissimo articolo del caxxo.