Amine Salama, attaccante del Torino, non ha ancora esordito con la maglia granata in Serie A. Contro l’Empoli obiettivo esordio
Due giorni alla prossima sfida di campionato: l’Empoli di D’Aversa arriva a Torino in un momento complicato ma è in semifinale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. La squadra di Vanoli vuole tornare alla vittoria in casa, dopo aver battuto il Milan prima delle due gare in trasferta contro Monza e Parma. Amine Salama cerca l’esordio con la maglia granata. L’attaccante francese, classe 2000, è rientrato in gruppo al Filadelfia mercoledì. Ora il suo obiettivo è quello di essere in primis convocato e poi di esordire con il Toro. Finora infatti non si è ancora visto. Non dall’inizio, ma a gara in corso. Anche perché Lazaro sta lavorando ancora a parte.
Le sue partite
Salama non è arrivato al Toro al posto di Zapata, ma bensì al posto di Njie. In Torino-Genoa, Bologna-Torino e Torino-Milan è stato in panchina per tutta la partita. Contro Monza e Parma si pensava ad un suo esordio, ma ha avuto un problema alla schiena che lo ha tenuto fuori proprio in queste due gare. Ma adesso sta bene ed è pronto a giocarsi le sue chance. Prima della pausa Nazionali, contro l’Empoli che si trova in zona retrocessione, può essere una grande occasione di rompere il ghiaccio con la Serie A.
Le parole di Vanoli e il futuro
Salama è arrivato in prestito dal Reims. Prestito con opzione di riscatto. La cifra? 4 milioni di euro. La società spera di non avere un altro caso come quello di Kabic lo scorso anno. 0 partite e rispedito al mittente. Il numero 15 granata è alto 1.92 metri. Vanoli ha elogiato il suo tiro e la sua fisicità . Poi sempre su di lui aveva anche detto: “Salama non è un attaccante centrale puro come Zapata, ma può ricoprire anche il ruolo di esterno. È arrivato per giocare sulla trequarti e per dare opzioni diverse, in particolare dopo l’assenza di Njie”.

Salama gonfia la rete!
Doppietta e ti perdoniamo
di che?
E dai…..trattatelo con affetto