Monza, Bologna, Udinese e Fiorentina sono a quota 46 punti, in compagnia del Torino: ecco chi arriverebbe ottavo secondo il regolamento

Quattro giornate al termine del campionato di Serie A: il Torino, con Monza, Bologna, Udinese, Fiorentina e Sassuolo, è in piena lotta per l’ottavo posto in classifica. Classifica che vede i neroverdi leggermente più staccati rispetto alle altre pretendenti, a quota 46, mentre gli uomini di Dionisi occupano la tredicesima posizione a 44. Ma cosa succederebbe se al termine della stagione arrivassero tutte a pari punti? Ecco cosa dice il regolamento.

Cosa succede in caso di arrivo a pari punti? Il regolamento di Serie A

Se due squadre concludono il campionato a pari punti entrano in gioco 5 criteri per stabilire chi si piazza prima in classifica.

  • Punti negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Reti totali realizzate in generale
  • Sorteggio

Il primo punto prevede di analizzare chi ha fatto meglio negli scontri diretti. In caso di equilibrio si passerebbe ad analizzare la differenza reti negli scontri diretti e se la parità dovesse ancora presentarsi si guarderebbe la differenza reti generale. In caso di un’ulteriore situazione di parità si guarderebbe poi agli attacchi: si piazzerebbe prima in classifica chi ha segnato più reti durante il campionato. Se ancora non fosse possibile stabilire una graduatoria precisa si ricorrerebbe a un sorteggio.

E se ad arrivare a pari punti fossero più di due squadre? In questo caso entrerebbe in gioco la classifica avulsa, stilata esclusivamente tra i club che si sono piazzati a pari punti al termine della stagione. La posizione finale delle squadre coinvolte in questa speciale graduatoria viene determinata in base ai 5 criteri citati in precedenza.

Torino: gli scontri diretti con le avversarie per l’ottavo posto

Per quanto riguarda la Fiorentina, il Toro ha vinto la gara di andata per 1-0 e sarà necessario attendere l’esito della sfida di ritorno, in programma il 21 maggio. Con l’Udinese i granata sono in vantaggio, avendo avuto la meglio in entrambi gli scontri diretti. Nel confronto con il Bologna andrebbe invece considerata la differenza reti: gli scontri diretti sono in parità, con i granata che all’andata hanno perso 2-1 al Dall’Ara ma hanno vinto 1-0 la partita di ritorno in casa. La miglior differenza reti generale, però, è degli emiliani: -1 contro il -3 degli uomini di Juric. Capitolo Monza: un pareggio e una vittoria per il Toro, che garantirebbero ai granata di terminare avanti. Avvantaggiati, al contrario, i neroverdi di Dionisi contro i quali Juric ha pareggiato e perso.

Ivan Juric
Ivan Juric
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 11-05-2023


39 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
17 giorni fa

Ricapitolando:
11 finali
8vo posto
71 “il cairota”

Da giocare un bel terno sulla ruota (a terra) di Masio.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
17 giorni fa

Articolo buono per gli scimpanzé motivatori della cairese.
Il Tarzanelli, Goldone Dentro, T9 martinetto, idiox “non succede, ma se succede….”
Banane e noccioline extra per tutti quelli del circo (soliti 3-4).

eddy1989
eddy1989
17 giorni fa

Aggiungerei anche il piccolo Martin… Un nuovo personaggio. Secondo -terzo nickname dei “soliti noti”.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
17 giorni fa
Reply to  eddy1989

Non a caso ho scritto t9 martin etto. 😉

torofab
torofab
17 giorni fa

ed è un altro imprenditore…ma con tutti sti imprenditori tifosi del Toro, una bella cordata per poi appendersi per il collo no?

granataenientepiu
granataenientepiu
17 giorni fa

Non sottovalutiamo mai le ambizioni calcistiche del lu.r.ido na.n.o mai.a.le cun.tabal br.axx.iamo.zze di masio. L epopea della cairese fc continua….

guidone
guidone
17 giorni fa

e proseguirà purtroppo….

Verso Verona-Torino: per Juric è una gara ricca di significato

Verona, in difesa c’è Hien: dal rifiuto di gennaio alla sfida di domenica