Dopo Ljajic il nulla: il Torino non segna su punizione diretta dal 2017. Nicola punta su Verdi, Rodriguez, Baselli e Belotti negli allenamenti
A un certo punto della sua parabola granata, Adem Ljajic sembrava un navigato giocatore di biliardo: poco sprint, ma un’impareggiabile precisione. Alla fine del campionato 2016/2017, mise in fila due gol su punizione diretta. Splendido il primo, nel derby contro la Juventus, fortunoso il secondo – poiché viziato da una deviazione della barriera – alla penultima giornata in casa del Genoa. Ecco, segnatevi la data di quest’ultimo: 21 maggio 2017. Quasi quattro anni sono passati da allora, e il Torino ancora non ha trovato qualcuno che da fermo sia in possesso delle doti del serbo che in granata si prese la numero 10.
“Arriveremo anche a far gol su punizione diretta”
Zero gol su punizione diretta in tre anni e undici mesi, dicono i dati. E’ un problema? Sì, se si considera la riflessione che a tal proposito ha fatto Davide Nicola, che allena il Toro da fine gennaio. I modi per fare gol alla fine non sono poi tanti, “circa otto”: perderne uno per così tanto tempo ha un impatto sulla produzione offensiva. Il tecnico, sollecitato in conferenza stampa, ha ammesso che il suo staff sta lavorando per migliorare le cose: “I ragazzi stanno dimostrando di essere competitivi, ci stiamo allenando e arriveremo anche a quello”.
Da Verdi a Rodriguez: chi, secondo Nicola, ha le qualità per batterle
Al Filadelfia stanno andando in scena allenamenti specifici non solo, dunque, per migliorare i numeri generali nei calci piazzati (Nicola ha un collaboratore dedicato: Rossano Berti), ma proprio per mettere alla prova quei tre o quattro giocatori che secondo il tecnico hanno le abilità per segnare a palla ferma. Il primo nella gerarchia è senza dubbio Simone Verdi, il quale però al Toro non ha mai trovato il gol su punizione. Ci è andato vicino contro il Bologna, a dicembre, ma fu Da Costa a non trattenere il suo destro, facendosi autogol. Subito dietro viene Ricardo Rodriguez, che gioca poco ma ha un sinistro delicato con il quale ha già preso due legni in stagione proprio su calcio di punizione. Poi gli altri: Daniele Baselli ha costretto Sczcesny a volare, nel derby contro la Juventus, mentre Andrea Belotti si sta mettendo d’impegno da due stagioni e più, ormai, per migliorare in questo fondamentale. Ben magri, i risultati. Il tema, comunque, è allo studio dello staff. Nicola ha anche scherzato in conferenza stampa, dopo aver risposto alle tante domande che vertevano sull’argomento: “Magari a forza di parlarne troveremo un gol così…”.
Belotti è riuscito a migliorare tantissimo sui rigori e sugli assist. Spero che riesca anche sulle punizioni, ma vedo che fin qui ha fatto davvero fatica. Rodriguez lo lascerei perdere, perché attualmente è meglio non schierarlo in campo. Verdi deludentissimo sui calci piazzati e Baselli quasi sempre in panchina. Io… Leggi il resto »
Mi fido di Nicola, se lo afferma lui sarà vero, senza offesa ci scommetterei poco, poco se riuscirà nell’intento, al momento quando vedo una punizione fuori area do per scontato il risultato della medesima… Su, stasera coraggio almeno un pari ce lo possiamo giocare, col momento di forma del Napoli… Leggi il resto »
A me andrebbe bene dopo Napoli e Parma essere a 34 punti (quindi vincere almeno una delle prossime 2) Sarà importantissima per noi l’ultima settimana (3 partite di cui 2 scontri diretti) dove dovremo essere mentalmente al 100%. Li non si deve scherzare. Poi spero Cairo chieda i 3 punti… Leggi il resto »
È almeno un mese che un famoso avvocato sportivo dice che se cairo chiedesse il 3/0 a tavolino per l’andata con la lazio sarebbe facile averlo, ma non so perché non hanno fatto ricorso
Ho idea che Toro e juve decideranno di fare ricorso soltanto se gli ipotetici punti del giudice sportivo (+ 3 per noi, + 2 per la juve) serviranno a qualcosa. Così Lotito non si arrabbia.