Toro, il centrocampo: i rimandati
Aina: Juric lo bacchetta, lui risponde sostituendo Ansaldi e dando un’ulteriore dimostrazione che i suoi problemi, se ci sono, non sono i piedi. La prestazione contro la Sampdoria l’ha dimostrato: maggior velocità, maggior attenzione e anche quel pizzico di intraprendenza che troppo spesso erano venuti meno. Insomma, nonostante il difficile ballottaggio con Singo e la necessità di adattarsi a giocare anche a sinistra, quando si applica è in grado di assolvere alla perfezione al suo compito. Gli alti e bassi visti anche in questa stagione, però, continuano a macchiare la sua presenza in granata: il cambio di passo c’è stato e gli evita la bocciatura ma non è ancora sufficiente.
Vojvoda: come per Aina, anche Vojvoda non riesce a strappare la promozione piena. Sebbene per motivi decisamente differenti. A costare lo stop tra i rimandati, infatti, ci ha pensato non tanto il rendimento sotto le aspettative quanto le poche chance avute a disposizione. Quando chiamato in causa, d’altronde, il giovane kosovaro ha dimostrato di poter essere più che utile alla causa granata. Tuttavia, a mancare è la continuità in campo: delle 12 presenze messe a segno soltanto in 5 occasioni è riuscito a partire titolare. Scalzare Singo per ritagliarsi un posto fisso non è certo impresa facile ma la stima di Juric per il giocatore non è in discussione: un punto di partenza per cercare il salto di qualità.
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sorpresona invece Lukic,specie nell’ultimo scorcio dell’andata,speriamo continnui così con lui Pobega e Mandragora in forma,li in mezzo non siamo male
Singo va fra i rimandati,troppo poco anche da lui sul piano della qualità