Duvan Zapata si è scatenato contro l’Atalanta, sua ex squadra: così il colombiano numero 91 diventa devastante
Dopo la sconfitta di Bologna, il Torino si è subito rialzato. Quella contro l’Atalanta è stata una partita perfetta, terminata con il risultato perfetto. Duvan Zapata è stato assoluto protagonista della gara, con una doppietta, proprio contro la sua ex squadra. Questo è il vero Zapata: così il numero 91 colombiano diventa devastante. Contro la Dea ha giocato benissimo, facendo tutti i movimenti che una punta vera e propria deve fare. I due gol sono stati entrambi decisivi. In mezzo c’è stato anche il rigore di Sanabria, che avrebbe voluto battere lui. Il primo gol è arrivato nel primo tempo, al 22′. Destro-sinistro di Vlasic in area e Zapata con il sinistro stoppa il pallone e fa gol. Il secondo gol è arrivato invece al 90+5′, sempre su assist di Vlasic. Con il destro, un altro gol da attaccante vero. Finora il classe 1991 aveva segnato solo contro la Roma, poi si era bloccato. Le prestazioni sono sempre state buone, ma al Toro mancavano i suoi gol.
Le lacrime dopo la doppietta
Dopo la partita, Zapata si è commosso ed è scoppiato in lacrime. Tanto affetto da parte di tutto l’ambiente per lui. Queste sono state le sue parole: “Da quando sono arrivato qui, mi hanno tutti fatto sentire importante. Ci sono state cose interne, dov’ero prima, che negli ultimi giorni di mercato non mi hanno valorizzato”. Per ritrovare il sorriso, i gol ed emozionarsi Zapata aveva bisogno di fiducia. Fiducia che ha trovato nel Toro, che adesso è la sua nuova famiglia e soprattutto in Juric, che lo ha sempre fatto giocare.
Juric lo adora
Juric adora il suo centravanti, che fa coppia con Sanabria. Ha parlato così dopo il 3-0: “Zapata è spettacolare dal primo giorno, porta allegria e serenità, gli devi volere bene. Ha un grandissimo cuore e oggi ha dimostrato quanto vale. Zapata ha segnato e ha pianto: vuol dire che non esistono solo professionismo e soldi, ma c’è tanto cuore”. Il Toro si coccola il suo bomber, che non deve fermarsi.
Una punta in più serviva come il pane e trovo assurdo che sia stata una mezza imposizione della società all’allenatore. E questo a prescindere dal nuovo modulo. Zapata vecchio? Non più di tanto. In fondo basta vedere le buone cose che hanno fatto e tuttora fanno i più vecchi Arnautovic… Leggi il resto »
Il Toro a due punte segna grazie a Zapata, ma anche al gran lavoro di Sanabria costretto a fare il boia e l’impiccato. Il ritardo con cui Juric ha deciso di optare per questa formula non depone a suo favore. L’aveva respinta più volte, non riflettendo sul fatto che la… Leggi il resto »
Esatto toroscatenato I soliti “faziosi continuano a menarla sul fatto che si è criticato Juric e lui ora avrebbe ragione In verità, ha dovuto sconfessare anni di mono-idea! E pure l’ultimo ritiro estivo, momento cardine della stagione, dove si ha il tempo di provare e costruire una squadra Lui lì… Leggi il resto »
Non sono d’accordo, Sanabria gioca già da seconda punta, deve rientrare per aiutare il centrocampo esattamente come facevano i due trequartisti col 3-4-2-1 altrimenti andiamo in difficoltà in difesa, lui è sempre presente in ogni azione di attacco perchè supporta anche Zapata. Tameze sta facendo benissimo da terzo di difesa… Leggi il resto »
Sai la punta di peso, Zapata e arrivata a stagione in corso.
Ed a stagione in corso ha trovato una quadra. Gli infortuni non hanno aiutato per di più.
Va pero’ detto che anche Zapata rientra spesso. Anzi, forse dovrebbe tornare meno in modo da essere piu’ lucido sottoporta. Comunque, Zapata-Sanabria con Vlasic dietro alle punte e’ un’ottima soluzione per quanto, come dici tu, si e’ dovuti cacciarla in gola a Juric per il suo bene come un cucchiaio… Leggi il resto »
Sanabria alla fine sta giocando da trequartista, io sinceramente non vedo tutto sto cambio di modulo e in fondo é giusto così. I risultati arrivano non per il cambio di modulo ma per lo stato di forma degli interpreti
Mah sai alla fine i moduli sono un’astrazione e i giocatori non sono statuine del subbuteo che vengono messe cosi’ ——–😊——- —😊——-😊— o cosi’ —😊——-😊— ——–😊——- Si muovono e cambiano di posizione spesso anche decine di volte nella stessa partita, quindi 3-4-1-2 o 3-4-2-1 ha un senso relativo. Certo che… Leggi il resto »
Il giocatore in assoluto non si discute, ma non è più quello di un tempo e uno sbadato Scalvini ha aiutato molto, bisogna ammetterlo. Per ora va più che bene, ma dovremmo averne uno in panca con 14 anni in meno che si prepari a prenderne il posto, invece il… Leggi il resto »