Calciomercato Torino / Il terzino del Real Madrid, Theo Hernandez, resta nel mirino del Milan: Laxalt può fargli posto. E i granata lo seguono
E’ un terzino sinistro di professione, Theo Hernandez. Cartellino di proprietà del Real Madrid, ultima stagione in prestito alla Real Sociedad e ora sulla via del rientro a Valdebebas. Di restare alla corte di Zidane, però, al momento non se ne parla. Sulle sue tracce c’è il Milan – anche di lui hanno parlato Boban e Maldini nel summit iberico della scorsa settimana -, che è a caccia di sicurezze proprio in quella zona del campo. Lì, dove al momento sono a disposizione Rodriguez e Diego Laxalt. E almeno uno dei due potrebbe fargli posto. L’uruguagio, nello specifico, resta nel mirino del Torino. Anche i granata cercano rinforzi in fascia mancina. Con una piccola differenza rispetto ai rossoneri, però: a Mazzarri serve un giocatore abile da quinto in un 3-5-2. Uno come Laxalt, insomma. Che invece in un reparto a quattro ha dimostrato di trovarsi meno a suo agio.
Laxalt, Milan in testa: le parole dalla Copa America
Insomma, potrebbe mettersi in moto un gioco di entrate e uscite, sull’asse Milano-Torino. Anche se la trattativa, sul fronte granata, resta piuttosto complessa. L’ex Genoa, infatti, non ha certo palesato il desiderio di lasciare il club lombardo. Tutt’altro. “Per ora sono concentrato su questa competizione. Ho già giocato in una difesa a quattro in Nazionale, sono cresciuto molto e sono pronto a giocare nella stessa posizione anche nel Milan”, diceva appena ieri dopo la vittoria con la Celeste contro il Cile in Copa America.
L’eco delle parole rilasciate dal suo agente, approssimativamente: “Laxalt vuole restare al Milan. Nell’anno passato è stato molto bene nel Milan e vuole restare per giocarsi le sue chance”. A patto che da Giampaolo arrivino prospettive di impiego rassicuranti.
Torino, le speranze non sono esaurite
E qui sta il nodo. Con il (possibile) arrivo di Theo Hernandez gli spazi – già blindati nella stagione passata, solo 6 i gettoni dal primo minuto in Serie A –si chiuderebbero ulteriormente.
La situazione è in evoluzione. Il Torino può tornare alla carica, ma solo dopo che le operazioni in entrata dei rossoneri si saranno concretizzate. E, soprattutto, quando anche Laxalt sarà pienamente convinto di lasciare Milan. E’ questa, al momento, la matassa più difficile da districare. Almeno in tempi brevi.
Quanti anni sono che tutte le estati ci viene affibbiato Laxalt? Oramai fa parte della tradizione, come il panettone a natale.
e castro donsah fofana
Laxalt mi è sempre piaciuto, secondo me è il profilo giusto. E farei giocare lui a sinistra e Ansaldi a destra, con Aina e Lollo riserve,o cmq Aina ad alternarsi a Laxalt. E considerando i piccoli stop che Ansaldi ha durante la stagione, c’è spazio per tutti e quattro, secondo… Leggi il resto »
Esatto! Laxalt profilo ideale. Nazionale uruguagio, giocatore di carattere, età giusta (26 anni)….
Già, scandalosa la panchina a Milano, evidentemente gattuso preferiva giocatori più aggressivi. Poteva scendere lui in campo. Le caratteristiche di Laxalt sono diverse.. velocità e cross, ma anche le incursioni in area.. cosa che a Mazzarri piace, visto che lo fa fare ad Ansaldi ma sopratutto a Lollo. E come… Leggi il resto »
Delle volte gli allenatori si fissano… e quando si fissano non c’è nulla da fare (anche perché spesso mancano di umiltà)…..
ottimo, mo chi lo dice a cairo?
laxalt nonmi piace. e comunque credo che rischierebbe la panchina anche da noi
Che Laxalt non ti vada a genio ci sta, che da noi rischi la panchina…. 😂😂😂😂
se ansaldi è sano lui non lo schiodi. e se Aina è quello che penso, l’anno prossimo nemmeno lui. posso ovviamente sbagliarmi su aina ci mancherebbe. e Ansaldi potrebbe fare i suoi soliti pit stop aibox. mettiamola così che forse è piu corretto: per me non vale i soldi che… Leggi il resto »
Tu di calcio è inutile che ne parli non ci capisci nulla.