Ivan Ilic alla fine è rimasto al Torino e non è andato allo Spartak Mosca. Ma adesso è in fondo alle gerarchie e deve correre
Toro con la testa alla partita contro il Milan, ma è inevitabile parlare della questione Ivan Ilic. La sessione di calciomercato si è chiusa e alla fine il giocatore è rimasto in granata. Ma adesso per lui la situazione è complicata. Prima di tutto, la condizione mentale deve essere ristabilita. Il numero 8 era virtualmente partito, ma poi è rimasto quindi mentalmente questo può fare la differenza. Inoltre, il giocatore adesso è in fondo alle gerarchie e deve correre per inseguire gli altri. Ci sono Ricci, Casadei, Linetty, Gineitis e Tameze in mezzo al campo. Non sarà facile e non mancano moltissime partite al termine del campionato.
La trattativa saltata
La trattativa con lo Spartak Mosca è saltata. Toro che ci ha rimesso 22 milioni di euro. L’idea del club di Cairo era chiara: fuori Ilic a 22 e dentro Casadei a 15. La mancata cessione è un problema. Il serbo era anche partito direzione Russia, ma poi l’allenatore dei russi ha detto: “Non credo arriverà”. Da lì il primo allarme poi Cairo aveva confermato i problemi dicendo: “C’è qualche difficoltà ma vediamo, se resta con noi siamo felici”. Il giocatore era convinto, anche il Torino. Ma i russi dello Spartak Mosca non al 100% e non hanno chiuso l’affare. Da considerare il fatto che il giocatore è infortunato.
Le parole di Vanoli
Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa e ha confermato quanto detto sopra su Ilic. L’allenatore è stato molto chiaro e ha detto: “Non ci ho ancora parlato perché sta lavorando ancora a parte. Ha avuto questa opportunità e non è andata a buon fine, ora si è aggiunto un centrocampista in più come Casadei. Non dovrà essere l’allenatore a stimolarlo, dovrà correre di più per guadagnarsi il posto”. La strada per tornare protagonista è in salita. In estate, con molta probabilità verrà ceduto se si troverà l’acquirente giusto.

Ha ancora due anni di contratto. Direi che potrebbe riposarsi fino al 2027, per poi andare via a zero. Dai Ivan, se ti impegni puoi.
Facciamoci dare una mano da Trump per farlo correre.
I soldi del “Toro” sono prestiti fatti dal presiniente tramite le sue societa’ e quindi seppur non tecnicamente corretto non e’ sbagliato dire che i soldi se li sarebbe messi in tasca…..e poi quando c’e’ da banfare che ha comprato un giocatore e’ sempre in prima linea (anche se nel… Leggi il resto »