Coronavirus, le notizie del 28 marzo 2020
Ore 18.00 Il bollettino della Protezione Civile del 28 marzo 2020. Si registra ancora un alto numero di decessi: sono 889 in piĂą rispetto all’ultimo dato di ieri (totale: 10.023). Continua, però, il calo nel dato dei nuovi contagi: i positivi sono in totale 70.065, 3.651 in piĂą nelle ultime 24 ore. E i guariti crescono: sono 12.384, in crescita record di +1.434. Attualmente risultano 3.856 pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Ore 16.30 La ministra dell’interno Luciana Lamorgese ha confermato che il 3 aprile “sarĂ ancora troppo presto per riaprire tutto”. E ha spiegato “La situazione è seguita a vista e quindi le decisioni verranno prese man mano che la situazione sara’ piĂą tranquilla come numeri di decessi e contagi”.
Ore 13.30 I dati del Piemonte diffusi dall’UnitĂ di Crisi della Regione: sono 7671 i positivi e 617 i deceduti, diciannove in piĂą nelle ultime ventiquattro ore. Questa mattina si è spento il maresciallo Mario D’Orfeo, comandante della stazione dei carabinieri di Villanova d’Asti. Aveva 55 anni.
Ore 12.30 In Spagna crescono contagi e decessi: nelle ultime ventiquattro ore sono stati 832 i morti, mai se ne erano registrati così tanti dall’inizio dell’emergenza. Attualmente risultano 72.248 positivi, di cui 4.575 in terapia intensiva.
Ore 10.00 Il ministro per il Sud Provenzano, in un’intervista a Repubblica, ha lanciato la proposta: “Bisogna agire subito perchĂ© è a rischio la tenuta democratica. Il reddito di cittadinanza va esteso. Ho paura che le preoccupazioni che stanno attraversando larghe fasce della popolazione per la salute, il reddito, il futuro con il perdurare della crisi si trasformino in rabbia e odio”.
Ore 9.30 E’ probabile che le misure restrittive attualmente in atto saranno prorogate per almeno altri 15 giorni oltre la data del 3 aprile, al momento quella in cui scadranno gli effetti del decreto in vigore. Il premier Conte e il Governo sono al lavoro per stendere il nuovo Dpcm.
Ore 9.00 In un’intervista rilasciata ai quotidiani italiani, il presidente francese Emmanuel Macron ha esplicitato il suo sostegno all’Italia: “Con Giuseppe Conte, Pedro Sánchez e altri sei capi di Stato e di governo abbiamo indirizzato, prima del Consiglio, una lettera a Charles Michel per inviare un messaggio chiaro: non supereremo questa crisi senza una solidarietĂ europea forte, a livello sanitario e di bilancio.Abbiamo imparato dalle esperienze dolorose del vostro Paese e dalle decisioni coraggiose prese dal vostro governo”.
ci mancavano…gli assistenti invasati…delle guardie…in Italia…basta una divisa…invece di investire in tamponi e reagenti per individuare gli asintomatici…
basta una pettorina…per sentirti GesĂąCristo…