Coronavirus, le notizie del 22 marzo 2020
Ore 18.00 Il bollettino della Protezione civile riguardo alla diffusione del Coronavirus ha evidenziato come nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.957 casi (ieri erano stati 4.921). Diminuisce anche il numero delle vittime, che resta comunque alto: 651 (793 ieri). In totale in Italia si sono finora registrati 59.138 casi di Coronavirus, 5.476 vittime, 7.024 persone guarite.
Ore 17.30 I giocatori del Barcellona hanno dato la loro disponibilitĂ a decurtare i loro stipendi.
Ore 17.00 Secondo il Daily Telegraph, la Premier League potrebbe ripartire l’1 giugno a porte chiuse.
Ore 16.00 Umberto Petrella, il sindaco di Castel Volturno, dove ha sede il centro sportivo del Napoli, critica il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis che vorrebbe far riperdere nei prossimi giorni gli allenamenti: “Umberto Petrella, il sindaco di Castel Volturno, dove ha sede il centro sportivo del Napoli, critica il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis che vorrebbe far riperdere nei prossimi giorni gli allenamenti”.
Ore 14.30 Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, attacca il premier Giuseppe Conte dopo il discorso di ieri: “Le decisioni del governo si rispettano, sempre. Chiediamo però che la comunicazione istituzionale di Palazzo Chigi sia piĂą rigorosa. Dirette Facebook a reti unificate, senza domande, hanno stancato. Questa è una drammatica epidemia, non il Grande Fratello”.
Ore 14.00 Nella sola giornata di ieri sono state 11.000 persone in tutta Italia perché in giro senza un valido motivo.
Ore 13.30 La Lazio ha rinviato la ripresa degli allenamenti che il presidente aveva originariamente fissato per domani, lunedì 23 marzo. Dietrofront da parte del presidente biancoceleste.
Ore 13.00 Positivo al Coronavirus anche l’ex centrocampista del Manchester United Marouane Fellaini: attualmente gioca in Cina
Ore 12.30 Nell’Angelus di Papa Francesco, trasmesso in streaming, il Pontefice ha detto: “Rimaniamo uniti, facciamo sentire vicinanza alle persone sole e provate, ai medici, agli infermieri e ai volontari. Alle autoritĂ che devono prendere misure dure, ma per il bene nostro. Che si compiano le cose che il governo chiede di fare per il bene di tutti noi”.
11.50 L’Hotel Michelangelo di Milano sarĂ a disposizione per il coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco del capoluogo lombardo sui social.
Ore 11.00 Sono oltre 25 mila i casi di pazienti positivi al coronavirus negli Stati Uniti. Dato che fa superare la Spagna e assesta gli Usa al terzo posto per numero di contagi dopo Italia e Cina.
Ore 9.20 Chiude anche la Calabria. A partire giĂ dalla mezzanotte di ieri (ordinanza giĂ in vigore), infatti, “si potrĂ entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute. Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni”.
ci mancavano…gli assistenti invasati…delle guardie…in Italia…basta una divisa…invece di investire in tamponi e reagenti per individuare gli asintomatici…
basta una pettorina…per sentirti GesĂąCristo…