Le notizie del 18 maggio 2020
Ore 13.00 La Scozia decreta finito il campionato di calcio, con il Celtic vincitore dello scudetto, e l’Hearts retrocesso. É però prevista la continuazione della Coppa di Scozia, con semifinali e finali ancora da disputare.
Ore 12.00 Tebas parla della Liga a Movistar: “Siamo preoccupati per i contagi. Con le misure adottate però è quasi impossibile che si verifichino durante gli allenamenti. Lavoriamo perchè si riprenda dal 12 giugno. L’intenzione è quella di giocare ogni giorno, anche il lunedì“. Intanto ripartono gli allenamenti di gruppo, con 10 giocatori alla volta
Ore 11.30 Francia, chiuse di nuovo 70 scuole per il virus. I contagi sarebbero avvenuti prima di tornare a frequentare gli ambienti scolastici, secondo quanto riportato dal ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer. Cntinua quindi la rigiditĂ .
Ore 11.00 Il sistema ospedaliero del Brasile è vicino al collasso. Sono ben 241.080 i contagiati ed i morti sono 16.118. Bruno Cova, sindaco di San Paolo ha lanciato l’allarme per quanto riguarda gli ospedali, che hanno raggiunto ormai il 90% di capienza e potrebbero esaurire lo spazio nelle prossime due settimane.
Ore 10.00 Turchia, il 12 giugno riprenderĂ la Super Lig e l’apertura degli stadi è prevista per luglio. Si seguirĂ l’esempio della Germania per le modalitĂ delle partite e degli allenamenti, sperando di poter tornare a giocare ben presto con il pubblico presente.
Ore 9.00 Ancora niente allenamenti di squadra per quanto riguarda la Serie A. Il comitato tecnico-scientifico deve approvare le modifiche apportate al protocollo. Restano perciò in vigore quelle precedenti.
Ore 8.00 Le parole del presidente Conte: “Saranno mesi molto duri e complessi, non dobbiamo nascondercelo. Stiamo affrontando la prova piĂą’ dura dal Dopoguerra,. Stiamo facendo l’impossibile per venire incontro in tempi ancora piĂą rapidi alle esigenze di tutti. Con il dl Rilancio abbiamo introdotto nuove significative misure economiche attraverso cui rafforziamo ulteriormente il sostegno per i lavoratori, potenziando la cassa integrazione e il bonus per gli autonomi che, attraverso due tranches, potrĂ arrivare anche a 1.600 euro. Stiamo facendo in modo che questi aiuti arrivino a tutti e in maniera piĂą veloce di quanto sia accaduto sino ad oggi”. Il premier assicura che il governo è vicino “ai tanti cittadini in difficoltĂ troppo spesso invisibili, ai nostri giovani” e “alle famiglie che si sono rivelate uno straordinario ammortizzatore sociale“.
Ore 7.00 Da oggi, lunedì 18 maggio, l’Italia riparte. Riaprono infatti negozi al dettaglio, bar e ristoranti, musei e biblioteche e servizi per la persona, come parrucchieri ed estetisti. L’autocertificazione servirĂ solamente per spostarsi da una Regione all’altra.
ci mancavano…gli assistenti invasati…delle guardie…in Italia…basta una divisa…invece di investire in tamponi e reagenti per individuare gli asintomatici…
basta una pettorina…per sentirti GesĂąCristo…